È ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Frosinone, dove è stato trasportato d’urgenza, Guglielmo Mollicone, il padre della giovane Serena uccisa ad Arce (Frosinone) nel 2001. Stando a prime informazioni l’uomo è stato colpito da un infarto che ha provocato l’arresto cardiocircolatorio: l’anziano maestro è stato rianimato col defibrillatore ed è ricoverato nel reparto di Rianimazione del ‘Fabrizio Spaziani’.

GLI INDAGATI PER LA MORTE DI SERENA – Guglielmo Mollicone da anni sta portando avanti una battaglia per scoprire la verità sulla morte della figlia Serena, uccisa nella caserma dei carabinieri di Arce il 1 giugno 2001. Dopo 18 anni di inchieste, depistaggi e mezze verità, ad essere indagati per omicidio volontario ed occultamento di cadavere sono l’ex comandante della stazione dei carabinieri di Arce Franco Mottola, la moglie Anna Maria ed il figlio Marco, tutti originari di Teano (Caserta). Tra gli indagati figura anche il vice comandante della stazione, il luogotenente Vincenzo Quadrale, accusato di concorso esterno morale in omicidio e di istigazione al suicidio per la morte del brigadiere Santino Tuzi. Quinto e ultimo indagato è l’appuntato dei carabinieri Francesco Suprano accusato di aver smontato e fatto sparire la porta contro la quale la povera Serena avrebbe sbattuto la testa perdendo i sensi. L’udienza davanti al Gup per gli indagati è prevista per il prossimo 15 gennaio 2020.

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