Parlateci ancora della “primavera” del turismo
Omicidio nel Napoletano, 19enne ucciso con un proiettile al cuore a San Sebastiano al Vesuvio: fermato 17enne, diffuse foto esaltazione sui social
Non sono passati nemmeno 10 giorni dall’omicidio di Emanuele Tufano, 15 anni, in pieno centro a Napoli, che la “primavera” del turismo è costretta a piangere un’altra giovane vittima. L’ultima follia arriva dalla provincia, da San Sebastiano al Vesuvio, comune che confina con Napoli est (Ponticelli in primis), dove poco dopo la mezzanotte di sabato 2 novembre un ragazzo di 19 anni, Santo Romano, è stato ucciso da un proiettile partito dalla pistola di uno “sconosciuto” e scagliatosi in pieno petto.
19enne ucciso dopo una lite, proiettile al petto
Inutile la corsa disperata al pronto soccorso dell’ospedale del Mare, il 19enne, incensurato e residente a Volla (Napoli), è morto poco dopo l’arrivo. Ferito al gomito, sempre da un proiettile, un coetaneo, anche lui incensurato, già medicato dai sanitari (non è in pericolo di vita).
Le indagini e la dinamica da ricostruire
Secondo una ricostruzione dei carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco, ci sarebbe stata prima una lite tra giovani in piazza Raffaele Capasso, poi dopo poco lo “sconosciuto” ha tirato fuori la pistola e ha iniziato a sparare seminando panico e creando il fuggi fuggi generale. Non è chiaro se il pistolero fosse presente in piazza durante la lite o è sopraggiunto in un secondo momento, allertato da uno dei due gruppi in combutta. Così come non è ancora chiaro il ruolo (nella lite) del 19enne ammazzato.
Saranno le indagini dei militari dell’Arma, coordinate dalla procura di Napoli, a far luce su quanto accaduto. Oltre alle testimonianze delle persone presenti sul posto, acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero aiutare gli investigatori a ricostruire la dinamica dell’ennesima notte di follia che vede protagonisti giovani e giovanissimi in una Napoli dove, grazie anche alla distanza siderale delle istituzioni (ancora ricordiamo le parole del prefetto Michele di Bari dopo l’omicidio di Emanuele Tufano, “non dimenticate che in questa città c’è una primavera”) si muore ammazzati con una facilità impressionante.
Chi era Santo Romano
Santo Romano era un calciatore dell’Asd Micri, club che milita nel campionato di Eccellenza Campania, girone A. Era il portiere della squadra e in questa prima fase di campionato aveva giocato anche diverse partite da titolare. Il Micri ha sede a Pomigliano d’Arco ma gioca le sue partite casalinghe nello stadio Piccolo di Cercola.
Aggiornamento 19,35: fermato 17enne, diffuse foto esaltazione sui social
I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura della repubblica per i Minorenni a carico di un 17enne napoletano.
Il giovane è ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio di Santo Romano e del tentato omicidio di un 19enne, commessi questa notte in piazza Raffaele Capasso, nel comune di San Sebastiano al Vesuvio.
Il fermo sarà sottoposto alla convalida del GIP.
Il 17enne sarà portato nel centro di accoglienza dei Colli Aminei.
A margine del fermo per omicidio e tentato omicidio, la procura per i minori svolgerà accertamenti in merito ad alcuni post pubblicati sui social subito dopo l’evento delittuoso. Nei post individuati sono state riconosciute condotte di esaltazione all’uso delle armi, commesse da altri giovani in corso di identificazione. Saranno poste in essere valutazioni anche in ordine alle responsabilità genitoriali.
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