Proseguono le indagini
Omicidio Primavalle, la minorenne uccisa per un debito. Oggi l’interrogatorio del 17enne. Folla alla fiaccolata

Michelle Maria Causa è stata massacrata mercoledì da un 17enne di origini srilankesi in un appartamento di via Dusmet, nel quartiere Primavalle a Roma.
Dall’alba di giovedì il giovane è in carcere: per tutta la notte è stato ascoltato dagli agenti della Squadra Mobile che assieme ai colleghi del commissariato lo hanno bloccato con le scarpe ancora sporche di sangue. Sangue colato anche dal carrello della spesa dove il ragazzo, in un orribile tentativo di sbarazzarsi del corpo, aveva messo il cadavere della vittima chiuso in un sacco nero dell’immondizia. Per lui l’accusa è omicidio volontario ma non è escluso che potrebbe essergli contestato anche l’occultamento di cadavere.
Ieri il quartiere si è stretto in una fiaccolata in ricordo della vittima. Centinaia le persone che hanno preso parte al corteo, nel quartiere a nord ovest della Capitale: quasi due chilometri di persone in silenzioso ricordo di Michelle.
“Riposa Michelle” e “Basta femminicidi”: queste le parole di chi prende parte alla fiaccolata. Il quartiere piange la ragazza e si stringe attorno ai familiari, chiedendo giustizia, per l’orrendo gesto del 17enne.
Intanto, oggi il ragazzo sarà interrogato, mentre dall’autopsia arriva la conferma di un attacco violento, al termine di una lite.
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