“Il numero dei casi di Covid-19 a livello globale è calato per la quinta settimana consecutiva. Sinora quest’anno il numeri dei casi segnalati ogni settimana è diminuito di quasi la metà, da oltre 5 milioni di casi nella settimana del 4 gennaio ai 2,6 milioni di casi nella settimana iniziata l’8 febbraio – appena cinque settimane”.

Lo ha scritto su Twitter il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, aggiungendo: “Ciò dimostra che semplici misure di salute pubblica funzionano contro il Covid-19, anche in presenza di varianti. Ciò che importa ora è come rispondiamo alla tendenza. L’incendio non è spento, ma ne abbiamo ridotto la dimensione. Se smettessimo di contrastarlo su un qualsiasi fronte, tornerebbe ruggendo”.

L’Oms ha inoltre approvato per l’uso di emergenza e messo a disposizione dello strumento Covax per la distribuzione in Africa e nei Paesi in via di sviluppo due versioni del vaccino prodotto dalla multinazionale anglo-svedese Astrazeneca e dalla Università di Oxford. I farmaci che hanno ricevuto il beneplacito dell’organismo sono quello prodotto da Astrazeneca con la compagnia sudcoreana SkBio e quello realizzato dall’azienda indiana Serum Istitute. Il vaccino ha dimostrato di avere un’efficacia stimata di poco superiore al 63 per cento ed è ritenuto più sostenibile per i Paesi in via di sviluppo perché non necessita di particolari condizioni per la conservazione, al contrario della maggioranza degli altri farmaci contro il Covid-19 approvati finora.

La direttrice generale aggiunta dell’OMS, Mariangela Simao, ha evidenziato che con l’approvazione “i Paesi che non hanno avuto accesso ai vaccini fino a oggi potranno iniziare a vaccinare il loro personale sanitario e le fasce di popolazione a rischio”. Il Sudafrica ha di recente sospeso il suo programma di immunizzazione con il vaccino Oxford-AstraZeneca dopo che uno studio dell’Università di Johannesburg ne ha dimostrato la scarsa efficacia per una variante del virus diffusa nel Paese.

Redazione

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