Operai morti, sequestrato cantiere abusivo: carte false per sviare indagini su terreno già confiscato

E’ stato disposto il sequestro preventivo del cantiere di Pianura, quartiere alla periferia occidentale di Napoli, dove lo scorso primo giugno persero la vita due operai: Ciro Perrucci, 61 anni, e Thomas Daniel, 41enne della Liberia residente a Castel Volturno (Caserta).

Nell’ambito delle indagini, coordinate dalla procura partenopea, è emersa una inosservanza delle norme di sicurezza da rispettare sui luoghi di lavoro che sarebbe all’origine del disastro: i due lavoratori morirono dopo il crollo di un muro di contenimento che reggeva un terrapieno.

Al momento risultano indagate tre persone. I reati ipotizzati sono omissione dolosa di cautele contro gli infortuni e lottizzazione abusiva su un terreno, peraltro, già confiscato. Nel corso degli accertamenti sono emersi anche dei tentativi di falsificazione di documenti per sviare le indagini relative a una palazzina abusiva in corso di costruzione in via Eduardo Caianiello, in zona Masseria Grande, una delle traverse di via Montagna Spaccata.