Un operaio è rimasto incastrato con la gamba nella benna miscelatrice del caterpiller ed è stata necessaria l’amputazione dell’arto destro inferiore. L’uomo lavorava in nero. Nuovo dramma sul lavoro, questa volta sull’isola napoletana di Ischia dove nel pomeriggio di sabato 18 maggio i carabinieri della locale Compagnia sono intervenuti, allertati dal 118, in via Mazzella 53 per un infortunio sul lavoro.

Da una prima sommaria ricostruzione ancora da verificare pare che poco prima un operaio di 42 anni di Barano d’Ischia mentre effettuava dei lavori di rifacimento del manto stradale all’interno di un condominio rimaneva incastrato con la gamba destra nella benna miscelatrice del caterpillar.

L’uomo è stato trasferito d’urgenza in codice rosso all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno ed è tuttora lì ricoverato per le lesioni riportate: purtroppo è stata necessaria l’amputazione della gamba.
I carabinieri hanno sequestrato l’attrezzatura e l’area di cantiere di circa 190 metri quadrati. Indagini in corso dei militari con personale Asl Napoli 2 nord, dai primi accertamenti l’operaio sembra essere non in regola.

Un grave incidente sul lavoro, per fortuna non mortale, che avviene a 24 ore di distanza dalla tragedia del giovane operaio di 22 anni morto venerdì 17 maggio a Scafati, in provincia di Salerno, dopo essere stato travolto da lamiere d’acciaio. Anche lui, così come denunciato dai familiari, era abusivo.

Redazione

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