Ordinano pizze, pagano rider con banconota falsa e lo prendono a pugni: “Sono stato io”, poi la fuga

Rider pagato con una banconota falsa alla consegna delle pizze, poi minacciato con un coltello e preso a pugni da uno dei due malviventi identificato e arrestato dalla polizia. E’ quanto successo mercoledì sera, 3 febbraio, a Pianura, periferia occidentale di Napoli. L’aggressione si è consumata intorno alle 20.30 in via Comunale Napoli dove il fattorino era arrivato dopo aver ritirato le pizze (due margherite) presso una pizzeria di via Rocco Scotellaro.

Qui ha incontrato in strada due ragazzi ad attenderlo, uno dei quali si è presentato come colui che aveva commissionato l’ordine. Consegnate le pizze, il lavoratore è stato pagato con una banconota da 50 euro. Dopo aver dato il resto, il rider si è reso conto che la banconota era contraffatta. Ha chiesto spiegazioni ai due che hanno reagito aggredendolo. Uno ha puntato un oggetto contundente, probabilmente un coltello, alle sue spalle, mentre l’altro (colui che aveva effettuato l’ordinazione), gli ha sferrato tre pugni nello stomaco per poi dileguarsi.

Le indagini, scattate immediatamente dopo la segnalazione della vittima, si sono concluse nel giro di pochi minuti con l’identificazione di uno dei due aggressori. Certosino il lavoro della volante Pianura 11, del locale commissariato guidato da vice Questore Arturo De Leone, e della volante 4 dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli.

Giuseppe Marfella, 24 anni, era a casa della nonna quando gli agenti lo hanno bloccato. Sottoposto al regime di semilibertà con rientro presso la propria abitazione alle 20, il giovane ha confessato di essere stato l’autore della rapina (avvenuta alle 20.30) e, approfittando di un attimo di confusione, ha tentato la fuga a piedi in via Galdieri direzione via comunale Napoli, ma è stato inseguito dagli agenti per circa 300 metri e bloccato all’altezza di un supermercato. Dovrà rispondere di rapina impropria e lesioni nonché di spendita di monete false.