Ostaggi israeliani in cambio di detenuti palestinesi: accordo ad un passo

Fonti israeliane di alto livello, riportate dal Washington Post, indicano che potrebbe essere imminente un’intesa sul rilascio di ostaggi israeliani a Gaza in cambio della liberazione di detenuti palestinesi. L’accordo proposto prevede il rilascio graduale di donne e bambini israeliani, contemporaneamente a donne e giovani palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.

Il rilascio degli ostaggi dovrebbe iniziare gradualmente. Secondo una fonte di Hamas citata da Reuters, il gruppo sarebbe disposto a rilasciarne settanta. Ancora poche certezze sul numero di donne e giovani palestinesi che potrebbero essere liberati: la scorsa settimana un responsabile arabo ha dichiarato al Washington Post che sarebbero almeno 120.

Nel frattempo, le Brigate Ezzeldín al Qassam, il braccio armato di Hamas, accusa nuovamente Israele di ostacolare l’intesa per lo scambio. Secondo il portavoce Abú Obeida, il Qatar sta mediando per raggiungere un accordo che possa portare al rilascio di “275 detenuti”, ma le autorità israeliane starebbero temporeggiando.

L’ospedale al centro del conflitto

Il principale ospedale di Gaza, al-Shifa, resta al centro del conflitto tra Israele e Hamas. La struttura è circondata da carri armati, e a causa dell’incapacità di gestire il crescente numero di defunti, il direttore ha preso la decisione di creare una fossa comune per seppellire 179 corpi. La grave crisi sanitaria è aggravata dalla mancanza di carburante per alimentare i macchinari della terapia intensiva e mantenere refrigerati gli obitori. Il responsabile, Mohammad Abu Salmiyah, ha segnalato il pericolo in cui si trovano i 600 pazienti ancora ricoverati.