L’azienda italiana Mulino Bianco, proprietà di Barilla, è presente sulla maggior parte delle tavole italiane e non solo grazie alla sua vasta produzione di merendine e biscotti. La Mulino Bianco ha lanciato il suo nuovo prodotto, i pancake, arrivate nei supermercati italiani lo scorso 16 febbraio e già introvabili. L’uscita della nuova merendina è avvenuta proprio il giorno del “pancake day”, una ricorrenza tipica americana che come molte di queste giornate, sta diventando sempre più popolari anche in Italia.

Lo dimostra anche un studio realizzato da Nielsen, in collaborazione con Barilla, che ha rilevato che quattro italiani su 10 mangiano almeno una volta a settimana i pancake, per lo più in casa durante i weekend, sia per colazione che per la merenda pomeridiana. Questo perché i pancake sono semplici da preparare e con pochi ingredienti, la preparazione può diventare un gioco da fare con i più piccolini o una semplice attività di famiglia. Ormai la colazione americana sta sostituendo quella tradizionale e grazie alla Mulino Bianco, i pancake si possono mangiare anche durante la settimana, quando si va di fretta. Nella confezione escono otto porzioni, divise in quattro pacchetti da due pancake già pronti per il consumo. Il prezzo minimo è di 2.49 euro a confezione.

Sempre secondo lo studio realizzato da Nielsen, cinque italiani su su 10 (51%) li preferiscono nel weekend, a colazione (73%), ma anche durante la merenda pomeridiana (40%). Quanto al ‘topping’, il 90% degli intervistati preferisce ingredienti dolci e la frutta: in particolare creme spalmabili al cacao, cioccolato o alla nocciola (65%); confetture/marmellate (54%); sciroppo d’acero (41%) e il miele (28%).

Negli altri Paese dove sono particolarmente diffusi le versioni preferite sono diverse: in Nord America, tra Stati Uniti e Canada, vengono preferiti accompagnati da sciroppo d’acero, mentre nel Regno Unito accanto alle uova fritte e al bacon

 

Elisabetta Panico

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Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia

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