Non si ferma l’ondata di aggressioni nei confronti dei sanitari, impegnati in prima linea nella lotta contro il Covid-19. Nella giornata di ieri 26 dicembre, un uomo di 71 anni di origini peruviane è stato arrestato per aver aggredito i medici e gli operatori sanitari del reparto in cui è ricoverato.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’uomo è stato trasportato all’Umberto I perché positivo al covid il 24 dicembre scorso. Il 26, dopo essere stato ricoverato nel reparto Covid, ha dato in escandescenze: alla vista del medico e dei due operatori sanitari è andato su tutte le furie, mettendo la stanza a soqquadro e ferendo il medico al braccio con un cacciavite.

Le forze dell’ordine, intervenute sul posto, hanno fermato e sedato il 71enne. L’uomo è ora piantonato in attesa del processo per direttissima: è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento.

Il policlinico Umberto prima è già stato teatro di un increscioso episodio di violenza da parte dei no vax. Lo scorso 10 ottobre un gruppo di trentina di persone ha assaltato il pronto soccorso dell’ospedale, dove era ricoverato uno partecipanti alla protesta contro il green pass che si è tenuta quel giorno nella Capitale, sfondando la porta di ingresso. Il bilancio dei tafferugli avvenuti all’interno dell’ospedale è stato di cinque feriti, due tra le forze dell’ordine e tre tra gli operatori sanitari.

Redazione

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