Il titolo sensazionalistico
Per il Corriere Tommaso Mazzanti dell’Antico Vinaio fattura 23 milioni facendo l’influencer, lui non ci sta: “Brutta sorpresa”
Sbotta sul suo profilo Facebook Tommaso Mazzanti, il proprietario dell’Antico Vinaio di Firenze famoso per le sue schiacciate fumanti che da qualche anno sono volate in tutta Italia. Mazzanti ha fatto un’intervista al Corriere della sera, la pagina “I miti dei giovani” dedicata a lui e al suo successo imprenditoriale. A Mazzanti però non è piaciuto il titolo e ha voluto farlo sapere ai suoi 600mila followers. Il quotidiano titola: «Facendo l’influencer fatturo 23milioni l’anno con le mie schiacciate».
In realtà questi soldi li guadagna perché ha aperto 14 locali in tutta Italia e perché ha, come d’altronde tutti, sfruttato il potere dei social occupandosene lui in prima persona. Non è un mistero per nessuno che Instagram, Facebook e TikTok sono le migliori piattaforme dove farsi pubblicità. Poi, se sei anche bravo a creare contenuti, tanto meglio. Un titolo sensazionalistico quindi che non è piaciuto all’imprenditore fiorentino. “Oggi è uscita un’intervista sul Corriere della Sera a cui tenevo tantissimo perché fatta per parlare ai giovani ma purtroppo ho avuto una brutta sorpresa e ci sono rimasto davvero male nel leggere il Titolo che hanno deciso di pubblicare – scrive sui suoi social Mazzanti – Ci tengo comunque a ringraziare il giornalista che ha mi ha dedicato l’articolo, che credo sia anche molto bello e racconta un po’ di me dai tempi della scuola (dove ero un po’ casinista) ma poi per fortuna ho recuperato e ci tengo a sottolineare che chi ha scritto l’articolo non c’entra niente con chi invece ha fatto il Titolone”.
E ci ha tenuto a mettere i puntini sulle I. “Sono davvero dispiaciuto perché purtroppo se ci si ferma al titolo sembra che io nella vita sia arrivato dove sono facendo l’influencer e questo non è vero. Io non ho niente contro gli influencer , anzi molti sono conoscenti e amici, ma onestamente non ci incastra nulla il mestiere di influencer con il mio lavoro perché non ho mai guadagnato un centesimo facendo collaborazioni o sponsor o adv e ne avrei potute fare tante, ma ho sempre rifiutato, proprio perché non è il mio lavoro, io faccio e imparo ogni giorno a fare l’imprenditore e se oggi fatturo 23 milioni è perché è da quando ho 16 anni che mi alzo presto e dormo poco per andare a lavorare e non c’è giorno in cui la mia testa non sia dedicata all’antico vinaio e ci tengo a chiarire questo perché questo articolo è rivolto ai più giovani e non voglio che si racconti o sì pensi a Tommaso come influencer invece che come giovane imprenditore Italiano” conclude l’imprenditore fiorentino. Utilizzare i social, non solo per lavoro perché Mazzanti sui suoi profili condivide anche la Lamborghini appena comprata o gli scatti che lo ritraggano alle Maldive con la famiglia, non vuol dire essere un influencer ma solo un imprenditore che ogni tanto condivide pure la sua vita privata. Un titolo effettivamente forse un po’ forzato.
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