Perché ad oggi è indispensabile una copertura assicurativa sulla casa

La casa è il bene primario degli italiani e siamo tra le nazioni al mondo con il tasso più alto di proprietà abitativa. Secondo dati ISTAT il 45% del patrimonio degli italiani consiste nella propria abitazione ma ad oggi un gran numero di famiglie non ha stipulato una copertura assicurativa. Inoltre i fenomeni naturali estremi stanno distruggendo l’ecosistema e minacciando la nostra vita quotidiana, il nostro stile di vita; vento, grandine e temporali possono intensificarsi all’improvviso e colpire con violenza: basta una raffica un po’ più forte per far volare qualche tegola.

Si tratta di danni che possono diventare ingenti ed è quindi necessario adottare misure preventive adeguate a tutela del proprio patrimonio immobiliare. Non bisogna aspettare il peggio per proteggersi da danni economici imprevisti. La prima garanzia da aggiungere in una polizza casa è rappresentata dall’Incendio e scoppio che copre muri e locali del proprio immobile (incluse le pertinenze come box, soffitte o cantine) dai danni provocati da incendi, scoppi ed esplosioni, oltre a garantire il rimborso delle spese di riparazione, sgombero macerie e costi di demolizione, trasporto e gli oneri di costruzione.

Incendi, scoppi ed esplosioni possono essere causati da diversi eventi quali incidenti, guasti, cortocircuiti, malfunzionamenti elettrici e fughe di gas. Le esclusioni più importanti da tenere sempre bene a mente sono i danni causati con dolo dall’Assicurato e dai familiari e nella maggior parte delle polizze presenti sul mercato anche da ordigni esplosivi, atti di terrorismo o guerra e da eventi catastrofali come terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni o inondazioni (per quest’ultime e’ possibile, solo con alcune compagnie, aggiungere un estensione contro il rischio catastrofale).
Altra copertura fondamentale in una polizza casa volta a proteggere i propri beni è rappresentata dagli Eventi naturali o atmosferici che tutela l’Assicurato per danni al proprio immobile causati da una serie di eventi di forte intensità come l’azione meccanica del fulmine, uragani, bufere, tempeste, grandine, vento, trombe d’aria e cose da essi trasportate.

In caso di aggiunta della copertura imprevisti sono inclusi anche gli atti vandalici o dolosi in occasione di scioperi, tumulti e sommosse o ancora il sovraccarico di neve che provoca il crollo totale o parziale del tetto, i fenomeni elettrici, indipendentemente dalla loro causa (es. scarica da fulmine o variazioni di tensione sulla rete elettrica) ed infine l’acqua condotta fuoriuscita a seguito di rottura e/o guasto accidentali di pluviali, grondaie, impianti fissi idrici, igienico-sanitari e di condizionamento a servizio del fabbricato e nella maggior parte delle polizze sul mercato sono incluse anche le spese sostenute per la ricerca e la riparazione della rottura o del guasto ed il ripristino delle parti di fabbricato danneggiate.

Un’altra garanzia da menzionare è quella che copre i danni involontariamente provocati a terzi in seguito a eventi legati all’immobile di cui l’Assicurato è il proprietario.
La garanzia copre crolli, rotture e cedimenti strutturali ,cadute di rami e tronchi d’albero, incendi ed esplosioni del fabbricato (c.d. ricorso terzi e/o locatari).
Ad esempio potrebbe staccarsi una tegola del tetto a causa di una forte tempesta e cadere su una macchina danneggiandola, o peggio ancora, ferire una persona a seguito della caduta di un albero del proprio giardino o se invitiamo qualcuno a cena e a causa del pavimento bagnato l’ospite subisce un infortunio, tutti casi quindi in cui e’ necessario risarcire il danno.
Alle garanzie ed estensioni sopra menzionate le compagnie applicano franchigie (importo prestabilito che rimane a carico dell’assicurato ) e/o scoperti (percentuale di danno che rimane a carico dell’assicurato ) e specifici limiti di indennizzo.

A cosa prestare attenzione?

Alle esclusioni previste nel fascicolo informativo che varia da compagnia a compagnia e al periodo di carenza (che puo’ durare anche qualche mese) che consiste nel periodo di tempo compreso tra la data di decorrenza della polizza e la data in cui la copertura diventa effettiva.

Bisogna inoltre prestare attenzione, se presente, al sottolimite di indennizzo, ovvero l’importo massimo che la compagnia si impegna a risarcire per uno specifico rischio all’interno di una specifica garanzia indipendentemente dal suo massimale assicurato. Pertanto rappresenta solo una porzione del massimale indicato in polizza e non si somma ad esso. Infine è bene ricordare che la copertura della casa e’ una polizza annuale con tacito rinnovo. Quindi, ad ogni scadenza annuale il contratto viene prorogato per un ulteriore anno se non è stato disdettato nei termini previsti.

Torneremo sull’argomento polizza casa considerata l’importanza e la complessità della copertura assicurativa.