"Siete più animali del mio cane!"
Perché Giulia De Lellis è stata cacciata da Starbucks, cosa è successo nel locale di Milano
“Siete più animali del mio cane!”. Risveglio traumatico per Giulia De Lellis, modella, influencer e scrittrice, che sul suo profilo Instagram denuncia la sua disavventura avvenuta nei locali della catena di caffetterie made in Usa Starbucks, a Milano. De Lellis, sul suo seguitissimo profilo social, mette un bello ‘zero’ in pagella al servizio. “Animali non ammessi ma loro si (nel 2021 in un bar anche all’aperto). Personale all’entrata maleducato quasi violento solo per essere entrata con un cane dando per scontato che si potesse”. E termina con un “Roba da pazzi”. L’ex di Uomini e Donne è arrivata nel bar con il suo cane Tommy ed è stata allontanata dall’esercizio.
Un’altra veersione dei fatti l’ha data il modello e influencer Gian Maria Sainato, ex volto del docu-reality e programma televisivo di MTV Italia, Riccanza. Il ragazzo, che era presente, ha criticato l’atteggiamento della De Lellis con un video postato sul suo profilo. Sainato ha raccontato su twitter di essere entrato nel locale e di essersi messo alla ricerca di un posto nello stesso momento in cui accadeva l’incidente raccontato da De Lellis, anche se la versione che lui da è diversa.
De Lellis è arrivata nel bar con Tommy e si sarebbe subito confrontata “in modo acceso con la guardia”. Stando al racconto del modello pare che il personale abbia invitato De Lellis a uscire. Sainato ha precisato però che quello è “l’unico Starbucks in Europa” che non accetta l’ingresso degli animali, in quanto non vi è alcuna recinzione. Ecco quindi, secondo Sainato, il motivo per cui non è stato permesso alla De Lellis di entrare con il suo cagnolino.
“A Giulia era già stato detto che non poteva, ma lei è entrata lo stesso. E la guardia l’ha invitata più volte ad andare fuori, lei ribatteva di continuo e la guardia le ha proprio detto ‘signora, deve andare'”. Questa la versione di Sainato che ha proseguito criticando a gran voce l’atteggiamento di De Lellis. “Le regole vanno rispettate sempre, famosi o non famosi”, ha poi proseguito commentando che non capisce il motivo per cui andare contro ad un locale “se ha delle regole di igiene”.
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