La saga e la ricorrenza
Perché il 4 maggio si festeggia lo Star Wars Day: “May the 4th be with you”

Ci sono un’assonanza, delle elezioni e altre varie teoriealle origini dello Star Wars Day, l’appuntamento che si celebra ogni anno in tutto il mondo dedicato alla saga galattica più celebre di sempre – probabilmente la saga cinematografica più celebre di sempre in assoluto. #Maythe4thBeWithYou è l’hashtag che sta spopolando anche oggi, in queste ore, sui social network. E nasce come un gioco di parole, una specie di citazione sbagliata: “4th”, forth in inglese, vuol dire “quarto”, e suona molto simile a “force”, la forza.
Ovvero uno dei leitmotiv che attraversa tutta la saga: un’energia primordiale che muove il mondo, qualcosa a metà tra il fisico e il filosofico che divide i protagonisti della guerra galattica, e quindi i cavalieri Jedi dai Sith. “May the force be with you”, è il celebre adagio che si ripete costantemente lungo tutti gli episodi della serie. Fin dal primo film – Una nuova speranza – che usciva però il 25 maggio 1977 e non il 4. E allora perché si celebra oggi lo Star Wars Day?
Il sito ufficiale della saga di proprietà di Lucasfilm ha provato a fare un po’ di ordine. Ha ricostruito che la prima attestazione dell’espressione – “May the 4th be with you” – risale al 1978, un anno dopo l’uscita del primo film della serie, quando il prodotto era già avviato a diventare un fenomeno di costume di massa. May in inglese vuol dire anche maggio.
Un anno dopo: il 4 maggio del 1979, Margareth Thatcher divenne la prima donna a ricoprire il ruolo di premier nel Regno Unito. Il London Evening News decise di pubblicare sul giornale un augurio alla premier: “May the Fourth Be with You, Maggie. Congratulations”. Quel Fourth si riferiva chiaramente al 4 maggio. La dedica nei giorni in cui si girava negli Elstree Studios di Londra L’impero colpisce ancora, il secondo film della saga, uscito nel 1980.
Soltanto nel 2005 la Lucasfilm cominciò a usare direttamente lo slogan: per diffondere i poster promozionali di La vendetta dei Sith, uscito qualche settimana prima del 4 luglio, giorno della Festa dell’Indipendenza americana. I fan di tutto il mondo avevano però già cominciato a festeggiare la ricorrenza da tempo. La frase comparve per la prima volta su un gruppo Facebook dedicato al Luke Skywalker Day, come venne battezzato, nel 2008.
Soltanto dal 2011, dopo l’acquisizione da parte di Disney, la Lucasfilm ha fatto completamente sua la ricorrenza rendendola un’occasione anche per lanciare nuovi titoli di una saga che tra spin-off e produzioni laterali si appresta a diventare quasi infinita. La prima celebrazione ufficiale si tenne a Toronto, in Canada, con quiz a tema e concorso per cosplayers. E da allora è un appuntamento fisso da celebrare, per amanti o semplici appassionati dell’universo di Guerre Stellari.
La forza ha polarizzato anche l’appuntamento: il 5 maggio c’è infatti chi festeggia il cosiddetto Lato Oscuro della forza, ovvero quell’energia declinata in forma negativa, che rappresenta il Male. Lo slogan in questo caso è: “Revenge of the Fifth” dall’episodio Revenge of the Sith. Il Lato Oscuro della Forza si divide però tra questi e chi preferisce celebrare il sei maggio al grido “Revenge of the Sixth”, per maggiore assonanza con capitolo della saga in questione.
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