Editoriale Domani SpA, De Benedetti e il Cda ringraziano Feltri “per l’impegno e il lavoro svolto in questi anni” e “augurano al nuovo direttore di affrontare con passione l’importante sfida che lo attende”, contemporaneamente nomina il suo vice Emiliano Fittipaldi, giornalista autore di diverse inchieste compresa quella su Vatileaks, come suo sostituto.

Un fulmine a ciel sereno tanto che solo poche ore fa l’ormai ex direttore in diretta su La7 nel programma Otto e mezzo di Lilli Gruber raccontava le fatiche di ricoprire un ruolo come il suo, commentando la notizia di Matteo Renzi come direttore del Il Riformista: “Io non mi sento un suo collega”.

Detto fatto. Da oggi a tutti gli effetti Feltri non è più considerabile – almeno per ora, ovviamente – collega del Renzi-direttore. “Appena ci saranno altre novità, le comunicherò per questa via”, scrive ora Feltri, “nell’immediato mi dedicherò con più tempo a seguire il lancio del libro Inflazione, che sta andando molto bene e ringrazio tutti anche per questo”.

Nella nota di Editoriale Domani SpA, la società che edita il quotidiano, si legge che De Benedetti “ha deciso di sostenere il giornale con nuovi importanti investimenti in ambito digitale al fine di consolidare il ruolo che Domani si è conquistato nell’ambito del panorama informativo italiano”.

Perché De Benedetti ha silurato Feltri e ha promosso Fittipaldi direttore di “Domani”: le idee, la giudiziaria e gli avvocati

Una separazione che, almeno a quanto sembra da questi eventi e dalla nota del suo ex editore, non pare essere stata consensuale anche a giudicare dal post dell’ex direttore ‘Domani è un altro giorno’ con il quale ha riportato la decisione del Consiglio d’amministrazione in cui parla di un comunicato “preparato dall’azienda”, annunciando così la sua dipartita: “Dopo quasi tre anni di intenso e appassionante lavoro, si chiude la mia esperienza di direttore del quotidiano Domani che ho contribuito a fondare con un team piccolo ma battagliero di giornalisti nel 2020”, scrive Feltri, “non è mio costume fare polemiche o commenti sui posti in cui ho lavorato, quindi non chiedetemeli”.

Classe 1984, laurea alla Bocconi di Milano, Feltri era approdato alla direzione del nuovo quotidiano di De Benedetti il 15 settembre 2020, nato in piena pandemia, dopo varie esperienze come giornalista economico tra il Foglio, Il Riformista e Il Fatto quotidiano, dove era arrivato a ricoprire l’incarico di vice-direttore. Fra il 2019 e il 2020 ha lavorato a Chicago, negli Stati Uniti, dirigendo il portale Pro Market dello Stigler Center: il centro di ricerca guidato dall’economista Luigi Zingales alla University of Chicago – Booth School of Business.

Di qui la nomina come nuovo direttore a Emiliano Fittipaldi, 48 anni, nato a Napoli e prima di arrivare a Domani – dove entrò fin dalla fondazione – era noto soprattutto per il suo lavoro come giornalista d’inchiesta al settimanale L’Espresso.

Redazione

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