Secondo uomo catturato per il delitto del 38enne originario di Napoli
Personal trainer freddato in strada, secondo arresto per l’omicidio di Gianni Avvisato: in fuga da 12 giorni

Secondo arresto nel caso dell’omicidio di Gianni Avvisato, il 38enne cameriere e personal trainer freddato in strada lo scorso 24 novembre. Era in fuga da 12 giorni Stefano Marrucci, 55 anni, di Firenze. L’uomo è stato trovato in un affittacamere del capoluogo della Toscana. Il delitto si era consumato a Comeana, frazione di Carmignano, in provincia di Prato. Il ricercato è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Prato.
Il primo arresto già nelle ore successive all’omicidio: Andrea Costa, imbianchino di 35 anni, indagato per concorso in omicidio. Forse aveva fatto da autista al 55enne. Proprio Costa aveva raccontato agli investigatori di aver soltanto accompagnato Marcucci senza conoscerne le intenzioni. Il 35enne non sarebbe stato a suo dire neanche al corrente dell’arma che l’amico aveva portato con sé.
Lo sparo in via Boccaccio con una calibro 9 non ha lasciato scampo ad Avvisato. “Aiuto, mi hanno sparato, aiuto salvatemi”, le grida che hanno sentito i testimoni, i vicini di casa del personal trainer originario di Napoli. Avvisato era stato titolare della palestra “Sport e Fitness” di Poggio a Caiano. Alle spalle la tragedia del fratello morto in un incidente stradale. Aveva perso il lavoro negli ultimi tempi e saltuariamente faceva il cameriere. Da poco si era trasferito da Firenze. Il delitto del quale è rimasto vittima era stato descritto dai media locali come un vero e proprio agguato.
Un proiettile sparato a bruciapelo ha raggiunto il 38enne all’inguine recidendogli un’arteria. I due sospettati erano stati descritti come ex amici di Gianni Avvisato. Entrambi originari del quartiere popolare dell’Isolotto del capoluogo toscano. Sconosciuto il movente. Tutta da chiarire la pista dello spaccio di droga, e di un presunto regolamento dei conti, rilanciato nei giorni del delitto anche dalle testate locali. Ancora da chiarire dinamiche e ragioni dell’omicidio.
Quello che è certo invece è che Marrucci era in fuga da 11 giorni. Pregiudicato: a 22 anni, nel 1987, uccise un boss mafioso catanese, Agostino Mirabella, per una rivalità amorosa. Fu condannato a 20 anni ed evase dal carcere di Prato nel 1998, come ricostruisce Il Corriere della Sera, prima di essere catturato in un casolare nel pistoiese dopo un paio di settimane. Nell’operazione sparò e ferì gravemente un carabiniere. Evase di nuovo nel 2011 dai domiciliari e fu rintracciato dagli agenti nella squadra mobile a Firenze. Il quotidiano fa notare anche un particolare non trascurabile: nel 2012 Marrucci fu indagato per aver compiuto una rapina insieme al padre di Gianni Avvisato, che fu arrestato per averlo accompagnato. Entrambi furono comunque prosciolti in quel caso.
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