Manca poco meno di un mese al nuovo calcio d’inizio del campionato di Serie A, ma il numero di contagi tra i calciatori è già iniziato a salire. Nel lungo elenco, che comprende quattro tesserati del Cagliari, tre della Roma, due del Torino, uno del Brescia e del Sassuolo, si è aggiunto giovedì anche il nuovo acquisto del Napoli Andrea Petagna.

A comunicarlo è stata la società azzurra, che ha sottolineato come il centravanti è risultato positivo “dopo gli esami medici prescritti a causa della positività del fratello. Petagna, asintomatico, ha iniziato il periodo di quarantena a casa, al termine del quale, dopo la negatività del successivo tampone, si aggregherà alla squadra”.

Ma c’è una foto a preoccupare le società italiane, e non solo. È quella che ritrae Petagna in Sardegna, meta preferita dei calciatori, e lo ritrae assieme ad altri colleghi protagonisti di una partita di calciotto. In campo ci sono diversi tesserati del Tottenham, club di Londra, con l’ex Roma Lamela, Dier, Lo Celso e Sanchez, oltre all’ex allenatore Dario Marcolin.

Una seconda foto postata da Petagna sul proprio profilo Instagram qualche giorno lo fa lo immortala assieme ad Alessio Romagnoli, capitano del Milan, in un locale della Costa Smeralda. Anche il Milan è dunque preoccupato, anche perché il capitano dei rossoneri ha trascorso le vacanze col portiere Gianluigi Donnarumma.

Per ora Lega Calcio e Figc non sembrano voler posticipare l’inizio del campionato, ma la riapertura degli stadi al pubblico sembra farsi sempre più lontana, incompatibile con l’aumento dei contagi degli ultimi giorni. A chiarirlo anche Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute: “Le partite possono svolgersi soltanto senza pubblico, non ci sono dubbi. Quando si tornerà sugli spalti? Dipende dalla circolazione del virus: se riusciremo a controllarla, possiamo pensare di riaprire le manifestazioni di massa in maniera attenta. Però con questi numeri non ce la possiamo ancora fare”.

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