Uccisa, massacrata a suon di botte probabilmente dal marito con cui aveva due figli piccoli. È morta così una donna di 41 anni, Ilaria Maiorano, di nazionalità italiana, trovata senza vita nella sua casa di Padiglione di Osimo, in provincia di Ancona.

A trovarla sono stati gli operatori del 118, inviati dai carabinieri, allertati a loro volta da una parente della vittima, secondo quanto riferisce l’edizione on line del Resto del Carlino: quando sono arrivati i militari e i soccorritori il marito Tariq El Gheddassi era ancora lì. L’uomo è stato portato via dai carabinieri che conducono l’indagine, condotto in caserma per essere sentito dalle forze dell’ordine. Sul posto, un casolare di campagna in via Montefanese, sono giunti i familiari di quest’ultimo e anche l’imam della comunità islamica di Osimo. Il religioso ha parlato di una “famiglia tranquilla” che frequentava la moschea locale.

La donna uccisa “apparteneva alla nostra comunità. Si chiamava Ilaria ed era una brava persona. Ci è stato detto che è stata trovata morta a casa sua. Portava sempre i suoi due bambini in moschea, L’ultima volta l’ho vista ieri alle 18“, ha spiegato all’agenzia LaPresse il religioso.  “Era una bella famiglia, il marito Tariq ogni tanto veniva in moschea con lei“, ha raccontato ai cronisti.

Il marito si sarebbe giustificato con i militari dicendo che la moglie avrebbe battuto la testa durante una caduta ma, da una prima ispezione cadaverica, le ferite non sembrano compatibili con una caduta ma con delle percosse.


 

Nell’abitazione sono in corso i rilievi della polizia scientifica, mentre il corpo della vittima sarà esaminato da un medico legale per l’autopsia. Tariq El Gheddassi era noto alle forze di polizia, scrive l’Ansa, era agli arresti domiciliari per una questione di droga: lui e Ilaria erano sposati civilmente da dieci anni.

All’Ansa ha invece parlato il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, che non appena sentite le prime notizie si e’ precipitato nel casolare in via Montefanese a Padiglione. 

La morte di Ilaria “è un un grade dolore per tutta la comunità di Osimo ma anche per me in particolare”. “Eravamo compagni di scuola alle elementari – ha detto all’Ansa il primo cittadino -, quando eravamo bambini le nostre famiglie si frequentavano, negli ultimi anni ci si incontrava per il corso cittadino la domenica. E’ un grande dolore – ha ribadito – spero che le indiscrezioni che si riconcorrono da stamane non siano vere…. Perdere una mamma di due bambine, giovane. E’ un momenti diffcile per tutta Osimo, ci stringiamo intorno al dolore della famiglia“.

Redazione

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