Un umorismo costato carissimo a Pietro Diomede. Il comico, noto per la partecipazione a diversi show televisivi, è stato cancellato dallo Zelig di Milano dove doveva esibirsi il prossimo 12 aprile.
Tutta colpa di una ‘battuta’ fatta su Twitter che ironizzava sulla morte di Carol Maltesi, la 26enne uccisa e fatta a pezzi nella sua casa di Rescaldina, nel Milanese, dal vicino di casa Davide Fontana. Quest’ultimo poi l’ha tenuta ‘nascosta’ per due mesi, fino a buttarne i resti in un dirupo a Borno, nella Val Camonica.
Una tragedia che ieri ha occupato largo spazio su quotidiani e tv, col comico che ha quindi ‘seguito il flusso’ delle notizie ironizzando così sulla vicenda: “Che il cadavere di una Pornostar fatto a pezzi venga riconosciuto dai tatuaggi e non dal diametro del buco del culo non gioca a favore della fama della vittima”, facendo riferimento ai video hard postati dalla giovane vittima sulla piattaforma Onlyfans e alla svolta nelle indagini arrivata grazie alla diffusione da parte degli inquirenti dei tatuaggi della 26enne, che hanno spinto alcuni ‘followers’ a indicarla come possibile vittima quando ancora non era chiaro di chi fossero i resti trovati a Borno.
Una ‘battuta’ travolta da reazioni furiose da parte degli utenti di Twitter, che in massa hanno segnalato la vicenda al locale milanese di viale Monza. Lo Zelig ha quindi preso posizioni annunciando la cancellazione dell’intervento di Diomede: “Abbiamo ricevuto segnalazioni in seguito al tweet di un artista che avrebbe dovuto esibirsi presso lo Zelig il 12 aprile – è il messaggio del locale – Ci dissociamo completamente da quel tweet, che disapproviamo nella maniera più assoluta”.
Ma la campagna social non ha indotto Diomede a fare marcia indietro. Anzi, sul profilo Twitter del comico campeggia un messaggio (scritto prima della cancellazione decisa da Zelig) che invita i suoi fan a seguire proprio la serata nel locale di Milano: “Il 12 Aprile sarò sul palco di Zelig Viale Monza 140 Milano con un monologo devastante. Mi raccomando voglio tutti. Anche gli haters, vi divertirete”.
Ad unirsi al coro di critiche nei confronti del comico c’è anche l’attore Alessandro Gassman, che si è rivolto direttamente a Diomede in questo modo: “Io penso che lei rappresenti a pieno, il gradino più basso e repellente della specie umana. Si vergogni e chieda scusa alla famiglia della vittima“.