Pioltello, scuola chiusa per Ramadan è “irregolare”, Valditara incalza: “Scarsi risultati formativi” e viene accusato di “razzismo”

GIUSEPPE VALDITARA MINISTRO DELL ISTRUZIONE

Da una parte la richiesta alla scuola di valutare l’annullamento della delibera che istituisce la chiusura dell’istituto il 10 aprile in concomitanza con la chiusura del Ramadan, dall’altra la stoccata a dirigente scolastico e a insegnanti sugli scarsi risultati formativi emersi dopo una verifica da parte del Ministero, probabilmente (almeno si spera) dimenticando che la scuola in questione, l’Istituto comprensivo statale Iqbal Masih di Pioltello (Milano) è frequentato per il 40% da alunni stranieri (di fede islamica), alcuni dei quali arrivati in Italia da pochi anni (o mesi).

Polemiche per le parole del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per le parole rilasciate oggi nel corso dell’inaugurazione della Fiera Didacta Italia alla Fortezza da Basso a Firenze. Dopo l’approvazione, all’unanimità, del consiglio d’istituto presieduto dal dirigente scolastico Alessandro Fanfoni a sospendere le lezioni il 10 aprile, motivando la decisione con la bassa presenza di studenti in aula nell’ultimo giorno del Ramadan, arriva oggi una nota del Miur, il ministero dell’Istruzione e del Merito, che recita: “Sulla base delle risultanze dell’accertamento ispettivo, sono state evidenziate talune irregolarità della delibera assunta dal consiglio d’istituto. Il direttore generale dello stesso ufficio ha pertanto invitato il dirigente scolastico, nella sua qualità di garante della legittimità dell’azione amministrativa della scuola, a valutare la disapplicazione della delibera e la possibilità dell’annullamento in autotutela da parte dello stesso consiglio d’istituto, al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni in materia”.

Valditara critica i risultati formativi della scuola

Non contento Valditara ha poi precisato che sarà “l’Ufficio scolastico” della Lombardia a “decidere in totale autonomia: io ho posto un problema di rispetto della legge, della legalità, delle regole più che altro. Ribadisco che ogni provvedimento deve essere motivato. Se la Regione Lombardia fissa tre giorni di deroga devono essere tre e non possono essere di più. Le scuole non possono creare nuove festività ma possono legittimamente derogare al calendario per motivi di carattere didattico”. Il ministro ha anche rimarcato che l’istituto scolastico Iqbal Masih di Pioltello ha “dei risultati formativi che sono enormemente inferiori rispetto a quelli della media lombarda”.

Nello specifico Valditara osserva che “nonostante gli sforzi notevoli dei professori e del preside, il livello di competenze in italiano, di competenze con risultati deboli L1 e L2, nella scuola di Pioltello è, al termine della scuola media, il 50,5%, mentre invece la media lombarda è 33,3% – ha precisato il ministro – Il livello di competenze deboli in matematica è il 45%, contro un 35,4% della media lombarda. Invece le competenze di alto profilo sono il 49,6% in italiano e 66,7% la media lombarda, il 54% in matematica e il 64% invece la media lombarda. E’ su questo che noi dobbiamo lavorare, cioè dobbiamo far sì che scuole così complesse abbiano la possibilità di garantire un futuro di eccellenza a tutti i giovani, che siano immigrati o che siano italiani, ma a tutti i giovani, perché purtroppo in scuole di questo tipo molti ragazzi perdono circa un anno rispetto ai loro coetanei che studiano in altre scuole”.

La scuola frequentata al 40% da alunni di fede islamica

Possibile che Valditara non consideri l’aspetto chiave? Ovvero che quasi uno studente su due ha origini straniere? “Dobbiamo aiutare queste scuole, che possiamo considerare di frontiera, a recuperare i risultati formativi proprio per non pregiudicare quei tanti giovani, che siano italiani o che siano stranieri” ha osservato Valditara. Immediate le reazione, a partire dalla sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti, esponente dem: “Che tristezza e che pochezza” spiega all’Agi la prima cittadina. “La media fatta sugli studenti italiani è nettamente diversa, segno che gli insegnanti fanno un ottimo lavoro. Se nella media mettiamo un bambino appena arrivato dal Pakistan abbiamo la media del famoso pollo di Trilussa”.

Sindaca e deputata dem contro ministro: “Parole razziste”

Durissima la posizione di Ouidad Bakkali, deputata dem di origini marocchine che definisce “razziste” le parole di Valditara sui “risultati formativi della scuola. È veramente sconcertante e di cattivo gusto che il ministro dell’Istruzione snoccioli i dati relativi al livello di competenza di un istituto per prendersela con gli studenti stranieri e portare avanti la campagna islamofoba che la Lega sta imponendo al governo”. La deputata spiega che “nel corso dell’intervento di oggi alla Fiera Didacta di Firenze, il ministro Valditara ha snocciolato i dati dei risultati formativi della scuola di Pioltello attribuendo i risultati inferiori alla media alla presenza di ragazzi stranieri che, nonostante l’impegno dei professori e del preside, avrebbero la responsabilità di compromettere la formazione ai ragazzi italiani. Queste sono dichiarazioni razziste, ministro. Anche perché – sottolinea Bakkali – lei parla espressamente di scuole di questo tipo”.

“Ma di quale tipo, ministro? Siamo sinceramente preoccupati – conclude la democratica – da un Ministro ‘di questo tipo’ che, invece di mettere in campo risorse per le scuole, misura i livelli di competenze su numeri percentuali e parametri oramai antichi. Sono bambine e bambini che il Ministro dovrebbe smettere di distinguere tra stranieri e italiani. Si prenda invece la responsabilità di occuparsene. Tutte le scuole, ‘di qualsiasi tipo’, come dice Lei”.

La replica di Valditara arriva via X: “Le offensive dichiarazioni della deputata Pd Bakkali non meritano nemmeno una risposta. Esse sono espressione di una politica ideologica e mistificatoria, incapace di concepire una vera strategia di inclusione”.