Conti in regola
Più ricavi e investimenti: il Cda approva il piano di Acea

Investimenti, piano consolidato e maggiore sviluppo tecnologico. Il Consiglio di Amministrazione di Acea, presieduto da Michaela Castelli, ha approvato il Resoconto intermedio della gestione al 31 marzo 2021. «La solidità economica e finanziaria del Gruppo, confermata dagli ottimi risultati conseguiti nel primo trimestre – ha commentato Giuseppe Gola, amministratore delegato di Acea – consente alla Società di guardare con grande fiducia al futuro. In linea con lo spirito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’attività e gli investimenti si stanno focalizzando sui business regolati, sul sostegno alla transizione energetica, sull’economia circolare e sulla mobilità elettrica, con un approccio industriale ai servizi pubblici essenziali per contribuire a colmare il gap infrastrutturale del Paese, sostenere lo sviluppo tecnologico e garantire servizi di crescente qualità».

ACEA E COVID
In relazione all’emergenza sanitaria da Covid-19, il gruppo Acea mantiene una costante attenzione a tutte le azioni necessarie per garantire la sicurezza delle proprie persone e la continuità nei servizi erogati sul territorio, preservando qualità ed efficienza. Grazie alle molteplici misure adottate, Acea ha ottenuto la Biosafety trust certification per la prevenzione e il controllo della diffusione delle infezioni. Acea, al fine di assicurare il proprio contributo all’accelerazione del Piano vaccinale anti Covid-19 coordinato dal Ministero della Salute, si è resa disponibile nei confronti delle istituzioni, a supportare le azioni messe in campo dal Governo. In particolare, l’Azienda ha predisposto a Roma un hub vaccinale che consentirà di effettuare le somministrazioni alla popolazione civile, oltre che ai dipendenti, per un totale di circa 1.000 dosi al giorno.
RICAVI CONSOLIDATI
Si attestano a 930,0 milioni di euro, in crescita dell’11,6 per cento rispetto al primo trimestre 2020. L’Ebitda consolidato aumenta del 12,7 per cento, raggiungendo 311,5 milioni di euro rispetto ai 276,4 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2020. L’andamento del Margine beneficia della positiva performance di tutti i business e, in particolare, delle aree idrico, commerciale e trading, ambiente e dell’attività di generazione elettrica. Il contributo delle aree di business all’Ebitda consolidato è il seguente: Idrico 52 per cento; Infrastrutture energetiche 34 per cento; Commerciale e trading 8 per cento; Ambiente 5 per cento; altri Business (estero, ingegneria e servizi e capogruppo) 1 per cento. Circa l’81 per cento dell’Ebitda si riferisce ad attività regolate. Idrico – L’Ebitda dell’area raggiunge 163,0 milioni di euro, in aumento di 17,7 milioni di euro (+12,2 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2020. La crescita è trainata dalle dinamiche tariffarie, oltre che dalla variazione di perimetro per il consolidamento di SII di Terni da novembre 2020 (+3,0 milioni di euro) e di Alto sangro distribuzione gas da agosto 2020 (+1,1 milioni di euro). Il contributo all’Ebitda delle società idriche consolidate a patrimonio netto è pari a 4,6 milioni di euro.
INFRASTRUTTURE
L’Ebitda, pari a 107,4 milioni di euro, è in crescita del 5,9 per cento rispetto al 1Q2020. Il Margine della distribuzione elettrica rimane sostanzialmente stabile, mentre quello della generazione aumenta di circa il 61 per cento a 17,7 milioni di euro, grazie all’incremento dei volumi idroelettrici, all’effetto prezzo sui mercati energetici e al contributo del fotovoltaico. Commerciale e trading. L’Ebitda dell’area cresce di circa il 44 per cento raggiungendo 24,7 milioni di euro. L’andamento deriva prevalentemente dall’aumento del margine del mercato libero, in seguito all’incremento dell’energia venduta (+26 per cento) e del numero dei clienti (+15 per cento), e dal miglioramento del margine del gas. L’Ebitda dell’area si attesta a 15,0 milioni di euro, in crescita di circa il 20 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020 (12,5 milioni di euro). Il risultato riflette principalmente l’effetto positivo derivante dall’aumento dei volumi trattati, dai maggiori margini sull’attività di trattamento dei liquidi e dalla variazione di perimetro (acquisizione di Ferrocart-Cavallari ad aprile 2020) che contribuisce per 1,7 milioni di euro. Altri Business e Capogruppo. Il contributo degli altri Business (estero, ingegneria e servizi e capogruppo) all’Ebitda consolidato è pari complessivamente a 1,4 milioni di euro (0,1 milioni di euro nel 1Q20).
CONTI IN ORDINE
L‘Ebit raggiunge 155,5 milioni di euro con una crescita del 12,3 per cento. L’andamento del Risultato operativo è stato influenzato dall’aumento degli ammortamenti (+11,4 per cento) per effetto dei maggiori investimenti effettuati nell’anno precedente. Gli oneri finanziari netti si attestano a 22,6 milioni di euro. Al 31 marzo 2021 il costo globale medio «all in» del debito del Gruppo Acea si riduce all’1,44 per cento rispetto all’1,74 per cento del 31 dicembre 2020, anche grazie all’emissione del primo green bond di Acea caratterizzato, per la tranche con scadenza 2025, da un rendimento negativo. L’Utile netto del Gruppo raggiunge 83,1 milioni di euro, in aumento del 17,7 per cento rispetto allo scorso anno (70,6 milioni di euro). Gli investimenti realizzati nei primi tre mesi del 2021 sono pari a 230,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 190,0 milioni di euro dell’anno precedente (+21,3 per cento). Gli investimenti, destinati per l’82 per cento alle attività regolate, sono ripartiti come segue: Idrico 119,6 milioni di euro, Infrastrutture energetiche 81,2 milioni di euro, Commerciale e trading 16,1 milioni di euro, Ambiente 6,9 milioni di euro, altre aree di business e Capogruppo 6,7 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è pari a 3.634,1 milioni di euro, rispetto a 3.528,0 milioni di euro del 31 dicembre 2020. L’andamento dell’indebitamento risente dei maggiori investimenti realizzati, delle modifiche del perimetro di consolidamento e dei consueti fattori stagionali che sono stati parzialmente compensati dal miglioramento del capitale circolante netto per circa 16 milioni di euro.
OK DELL’ASSEMBLEA
Al 31 marzo 2021, il rapporto Pfn/Ebitda Ltm si conferma pari a 3,05x. Il debito a medio/lungo termine è regolato per l’84 per cento a tasso fisso e ha una durata media di 5,6 anni. Fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura del primo trimestre 2021. 12 aprile 2021: Acea è entrata nel business dei servizi di ricarica per la mobilità elettrica su tutto il territorio nazionale attraverso il lancio dell’App «Acea e-mobility» che consente di ricaricare il proprio veicolo elettrico tramite oltre 10.000 punti abilitati in Italia, grazie agli accordi di interoperabilità sottoscritti con altri operatori del settore. 22 aprile 2021: L’Assemblea degli azionisti di Acea ha approvato il Bilancio di esercizio 2020, presentato il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e la Dichiarazione consolidata non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016. L’Assemblea ha, inoltre, deliberato il pagamento di un dividendo di 0,80 euro per azione. 29 aprile 2021: Gaia Rating ha attribuito ad Acea un punteggio di 78 su 100 nella valutazione complessiva delle performance Esg. Acea ha registrato un aumento del punteggio per il terzo anno consecutivo, confermandosi tra le società con la migliore performance complessiva in termini di sostenibilità. Relativamente all’evoluzione prevedibile della gestione Acea conferma la propria strategia volta a realizzare importanti investimenti in infrastrutture, con un impatto positivo sulle performance operative ed economiche del Gruppo, mantenendo al contempo una solida struttura finanziaria.
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