Una categoria in ginocchio
Pizzeria derubata al Vomero, la rabbia dei gestori: “Dove sono le istituzioni quando servono?”
La rabbia dei gestori del ristorante Corbarino nel quartiere Vomero è tanta e hanno deciso di affidare ai social la denuncia del furto subito durante la notte. “Si aggira una Smart di colore scuro con due malviventi che ieri sera 05/01/2021, intorno alle 4 del mattino, si è accostata davanti il nostro locale in Via Stanzione 27, nel cuore del quartiere Vomero di Napoli, facendo scendere uno dei complici. I criminali sono riusciti nel loro intento derubandoci di tablet, fondo cassa e altro ancora, nonché arrecando danni per la quale ora serviranno ovviamente soldi e tempo che verranno detratti da una situazione già precaria”.
Costretti all’esclusivo delivery, se non in quelle poche finestre che la zona gialla consente, i gestori della pizzeria si chiedono: “Dove sono le Istituzioni quando servono? I Carabinieri, le Forze dell’Ordine, tutti coloro che dovrebbero salvaguardarci, cosa stavano facendo? I ladri si sono trattenuti circa 40 minuti all’interno del locale e in questo lasso di tempo nessuna pattuglia è passata, così come documentato dalla telecamera esterna”.
“Nessun controllo in uno dei quartieri più frequentati di Napoli – continua lo sfogo – eppure le pretese sono alte: le attività di ristorazione possono aprire solo per asporto e consegne nonostante nei locali, con le giuste precauzioni, sia molto più difficile contrarre il virus rispetto alle folle createsi a causa degli assembramenti per strada.
La nostra categoria già è inginocchio eppure voi Governo consentite anche questo”.
In un momento difficile come quello imposto dalla pandemia il pensiero va soprattutto ai lavoratori: “Alle spalle di ogni attività ci sono famiglie intere e con questo atto di criminalità è stata danneggiata la nostra famiglia in primis ormai composta anche dai nostri pizzaioli, i nostri chef, la nostra direttrice e i loro familiari. Grazie ancora per averci dato l’ennesima prova di come non tutelate i vostri cittadini”.
Nonostante il boccone amaro ingoiato la pizzeria non molla e subito ha riaperto e con entusiasmo ha annunciato che il 7 e 8 gennaio sarà lieta di ospitare a pranzo i clienti.
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