Il caso torna a far discutere
Pjanic-Rafinha, secondo “Le Iene” il Var ha parlato con Orsato: “C’è il contatto”

Il fallo di Pjanic su Rafinha, che in un Juventus-Inter del 28 aprile 2018 fece molto discutere per la mancata ammonizione al bosniaco che gli sarebbe costata l’espulsione, torna a far parlare di sé a distanza di tre anni. L’arbitro della partita, Daniele Orsato, ammise l’errore ai microfoni di 90° minuto l’errore: “Ho sbagliato, ero troppo vicino, era ammonizione”.
La redazione de “Le Iene”, entrata in possesso del video in cui si vedono gli addetti in sala Var (Valeri e il suo assistente Giallatini), prova a smentire la ricostruzione ufficiale fornita dall’Aia, che all’allora procuratore Figc Giuseppe Pecoraro – che chiese tramite le Iene le registrazioni del dialogo tra arbitro e assistente al monitor – rispose che mancavano comunicazioni audio tra i direttori di gara in quel frangente perché non rientravano nella casistica prevista dal protocollo.
E in effetti è così: Pjanic avrebbe meritato un’ammonizione, provvedimento che non viene analizzato dai Var in regia. Ma stando ai video, si nota come Valeri apra comunque il collegamento con Orsato, premendo il pulsante rosso, per comunicargli qualcosa. Secondo alcuni esperti di lettura del labiale, interpellati dalla redazione del programma di Mediaset, il fischietto al monitor avrebbe detto all’arbitro centrale: “Ho controllato adesso, il contrasto c’è”.
Poco dopo l’assistente Giallatini dice a Valeri: “Per me è giallo, per me è giallo”, e Valeri gli risponde “Sì certo”. Di questa conversazione manca appunto l’audio. In sala Var sono tutti convinti che il fallo meriti l’ammonizione, ma Orsato non è dello stesso avviso. I due assistenti non possono comunque comunicarlo all’arbitro, perché le ammonizioni non sono mai state materia di revisione.
La partita pertanto prosegue normalmente, e la Juventus la ribalta clamorosamente nel finale facendo un passo decisivo verso lo Scudetto. Gli arbitri protagonisti della vicenda, compreso il designatore arbitrale Nicola Rizzoli, sono stati contattati dall’autore, Filippo Roma, ma non hanno voluto parlare. Lo hanno anzi invitato a rivolgersi agli avvocati, visto che il programma è già stato querelato dai tre arbitri proprio per il precedente servizio di ottobre con Pecoraro. Querela da cui è partita un’inchiesta della squadra mobile di Bologna tutt’ora in corso.
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