Ha viaggiato in auto dalla Virginia alla California attraversando di fatto gli Stati Uniti per incontrare una ragazzina minorenne adescata con l’inganno sul web e, una volta giunto a Riverside, una cittadina a un’ottantina di chilometri da Los Angeles, l’ha rapita dopo aver ucciso i nonni e la madre di lei.

È il folle piano messo in atto da Austin Lee Edward, 28enne che fino a poche settimane fa era stato in servizio come agente di polizia in Virginia e che recentemente aveva assunto il grado di vicesceriffo nella contea di Washington.

Secondo quanto ricostruiscono i media statunitensi, il poliziotto nelle scorse settimane aveva conosciuto online una ragazza di 15 anni con una finta identità, ne aveva conquistato la fiducia fino a farsi rivelare l’indirizzo di casa. Da lì la scelta di prendere l’auto e iniziare un lungo viaggio da North Chesterfield, dove viveva in Virginia, alla volta della California.

Giunto a Riverside ha tentato di convincerla a scappare con lui. Secondo alcune testimonianze Austin Lee Edward e la ragazzina avrebbe discusso animatamente vicino l’auto del poliziotto, che sarebbe sceso dal veicolo per entrare nell’abitazione della giovane. All’interno, dopo l’ennesima lite, Austin Lee Edward ha ucciso i nonni materni della 15enne, Mark e Sharie Winek, e poi la madre 38enne, Brooke Winek.

Quindi il poliziotto è fuggito rapendo la sua ‘preda’, non prima di aver dato fuoco alla casa, probabilmente per nascondere le prove e coprire la fuga. La vettura è stata però intercettata da una pattuglia della contea di San Bernardino: nel conflitto a fuoco che è scoppiato tra Edward e gli agenti, il 28enne è rimasto ucciso, mentre la 15enne è fortunatamente uscita illesa.

Washington Blake Andis, sceriffo della contea di Washington, ha definito “scioccante e triste” per la comunità delle forze dell’ordine “che una persona così malvagia possa infiltrarsi nelle forze dell’ordine nascondendo la sua vera identità di predatore e assassino”.

Redazione

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