La tensione
Polonia, spazio aereo violato dalla Bielorussia. La smentita di Minsk: “Pretesto per rafforzare le truppe”
Il ministero della Difesa bielorusso, in collaborazione con il ministero degli Esteri, avrebbe dimostrato che non esistono prove per accusare i velivoli bielorussi di aver violato il confine di Stato

Resta accesa la tensione politica tra Polonia e Bielorussia, a seguito delle accuse di violazione dello spazio aereo polacco lo scorso primo agosto da parte di alcuni elicotteri con bandiera rossoverde. Dai racconti e dalle riprese dei cittadini, si sono visti militari avvicinarsi al villaggio di Grudki, sconfinare per circa 3 km e tornare indietro sopra la chiesa di S. Mikołaj. Sorvolando poi Białowieża verso Podolany.
Per spiegare la situazione, a cui sono seguiti interrogativi da parte dei funzionari polacchi, l’Ambasciatore a Minsk, Martin Wojciechowski, è stato chiamato dal ministero degli Esteri bielorusso.
La difesa
Durante l’incontro, il diplomatico ha appreso che le dichiarazioni fatte dai funzionari riguardo alla presunta violazione dello spazio aereo da parte degli elicotteri non hanno trovato conferma a seguito di un’indagine effettuata dalla parte di Minsk. Il ministero della Difesa bielorusso, in collaborazione con il ministero degli Esteri, ha fornito dati oggettivi riguardanti la traiettoria di volo degli elicotteri per dimostrare la loro posizione, volti a confutare le accuse di violazione del confine polacco evidenziando che non esisterebbero prove per accusare i velivoli bielorussi di aver violato il confine di Stato.
Dai dati, gli elicotteri delle forze di difesa aerea sembrerebbero aver effettuato voli a un’altitudine di 150-200 metri e senza mai avvicinarsi al confine di stato a meno di 1.900 metri. Inoltre, il ministero ha sottolineato che un elicottero Mi-2 polacco stava volando a soli 200 metri dal confine.
La Bielorussia ha esortato la Polonia a non utilizzare questo caso come pretesto per “un rafforzamento delle sue truppe di frontiera” per prevenire ulteriori tensioni e a promuovere una risoluzione pacifica delle divergenze tra i due paesi, ma il ministro della difesa polacco, Mariusz Blaszczak, ha annunciato un rafforzamento delle capacità di sorveglianza, in particolare mediante il dispiegamento di elicotteri. “Se è giustificato, i soldati useranno le loro armi”.
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