Silvio Lai, Debora Serracchiani, Walter Verini e Andrea Orlando saranno parte civile nel processo a carico del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Il via libera alla costituzione dei quattro parlamentari del Partito Democratico è arrivato dai giudici della ottava sezione collegiale.

Processo Delmastro, parlamentari Pd ammessi come parte civile

Andrea Delmastro è accusato di rivelazione del segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito. I quattro dem hanno fatto la richiesta di costituirsi parte civile visto che Giovanni Donzelli, compagno di partito di Delmastro in Fratelli d’Italia, riferì in Parlamento in merito alla visita dei parlamentari nel carcere di Sassari a Cospito. A Donzelli fu proprio Delmastro a raccontare delle visite all’anarchico di altri detenuti e di esponenti della criminalità organizzata.

Il processo è stato aggiornato al 12 giugno e sono state ammesse anche le liste dei testimoni depositate dai difensori dell’imputato. In aula, infatti, saranno sentiti lo stesso Donzelli e il ministro della Giustizia Carlo Nordio, ma anche il capo del Dap Giovanni Russo.

Renzi contro Delmastro

Matteo Renzi è tornato forte sul caso Delmastro, in riferimento però all’altra vicenda che lo coinvolge, ovvero lo sparo di Capodanno. Nella sua Enews, il leader di Italia Viva lo attacca: “Nella nuova versione di un testimone, il deputato di FdI Pozzolo avrebbe sparato mentre il sottosegretario alla giustizia di FdI Delmastro sarebbe stato a tre metri da Pozzolo. Non a gettare l’immondizia fuori dalla sala, non a fumare dunque, ma a tre metri di distanza. Sono versioni molto discordanti. Perché? Chi mente? E soprattutto perché mente? Possibile che su una cosa del genere il sottosegretario non accetti di venire in Aula a riferire? Noi faremo un’altra interrogazione parlamentare”. “Ma è incredibile che l’uomo da cui dipende la Polizia Penitenziaria non faccia chiarezza in Parlamento su quello che è accaduto – ha aggiunto Renzi. Siamo gli unici a chiedere la verità per una vicenda scandalosa. Un rappresentante del popolo spara a una festa in cui ci sono bambini. E un membro del Governo che rifiuta di venire in Aula a dare spiegazioni. Non farà notizia ma sotto il profilo del rispetto istituzionale è una cosa pazzesca”, ha sottolineato Renzi.

Redazione

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