Il processo tra divi di Hollywood
Processo Depp-Heard, il verdetto a favore dell’attore: “L’ex moglie l’ha diffamato”

Dopo 12 ore di deliberazioni e tre giorni di camera di consiglio, la giuria del processo Depp contro Heard a Fairfax, in Virginia, ha stabilito che quella di Amber Heard nei confronti dell’ex marito fu diffamazione. A stabilirlo con una decisione unanime sono stati i sette membri della giuria.
La giuria ha assegnato a Depp 15 milioni di dollari di danni risarcitori, 10 milioni di dollari per danni compensativi e cinque milioni di dollari per danni punitivi, che ovviamente dovrà pagare l’ex moglie: meno comunque dei 50 milioni chiesti da Depp. Ma secondo quanto prevede la legge della Virginia, però, i danni punitivi vengono ridotti a 350mila dollari.
A Heard invece è stata riconosciuta una parziale vittoria con il riconoscimento di un risarcimento di 2 milioni di dollari. Depp dovrà infatti risarcirla per averla accusata di essersi inventata di aver subìto abusi da lui: l’attrice aveva richiesto 100 milioni di danni.
Un processo soprattutto mediatico, che ha diviso l’opinione pubblica negli Stati Uniti e non solo. Depp e l’ex moglie Heard per sei settimane si sono ‘fatti a pezzi’, descrivendo nei minimi dettagli gli episodi più violenti e scabrosi della loro relazione, tra droga, alcol e altre follie.
I sette giurati, cinque uomini e tre donne, hanno lavorato al verdetto esaminando montagne di carte, documenti e testimonianze per stabilire se le violenze siano realmente accadute: nonostante si tratti di un processo per diffamazione, infatti, quello che la giuria deve decidere è se le violenze sono di fatto mai avvenute, e da parte di chi.
La giuria è uscita una prima volta alle 15.00 (le 21 in Italia): la giudice Penney Azcarate, dopo aver chiamato a sé gli avvocati di entrambe le parti, ha però invitato i sette giurati a inserire nel questionario l’ammontare del risarcimento dovuto alla parte vittoriosa.
Alla lettura della sentenza in aula Depp non c’era, impegnato in Inghilterra dove ieri ha suonato con Jeff Beck alla Royal Albert Hall di Londra: poco prima della lettura del giudizio a lui favorevole era stato fotografato in un pub di Newcastle. L’ex moglie Amber Heard, presente in aula assieme alla sorella, ha invece. accolto a capo chino la lettura della sentenza.
Le reazioni a caldo
“La delusione che provo oggi supera qualsiasi parola”. È laconico il commento di Amber Heard dopo il verdetto che ha dato ragione all’ex marito Johnny Depp nella causa per diffamazione decisa oggi a Fairfax in Virginia. “Avevo portato una montagna di prove, ma non sono state abbastanza per resistere alla sproporzionato potere e influenza del mio ex marito“, ha detto l’attrice osservando che il verdetto rappresenta “un ritorno all’epoca in cui una donna che avesse osato parlare contro la violenza domestica veniva pubblicamente umiliata.”
Di tutt’altro tenore le parole affidate ai social di Depp, non presente in aula di tribunale. “Dopo sei anni, la giuria mi ha restituito la vita. Sono profondamente commosso“, ha scritto la star 58enne su Instagram. “Dall’inizio di questa vicenda il mio obiettivo è stato quello di portare alla luce la verità, a prescindere dall’esito“, ha aggiunto Depp
Inizio e fine del rapporto
Amber Heard e Johnny Depp si erano conosciuti nel 2009, quando lei aveva 23 anni e lui 45, sul set del film The Rum Diary: si erano messi insieme nel 2012 e si erano sposati tre anni dopo, nel 2015. A maggio del 2016, appena 15 mesi dopo, Heard aveva chiesto il divorzio e un ordine restrittivo nei confronti di Depp, presentandosi davanti al tribunale di Los Angeles (dove i due vivevano) con una contusione al viso che, disse, le era stata provocata da un colpo del marito con un iPhone.
Tra i reciproci scambi di accuse che si sono rivolti tra tribunali e giornali, due sono rimasti nella ‘storia’: Depp aveva accusato Heard di aver fatto la cacca nel letto dopo un litigio, lei aveva ‘risposto’ accusando di aver violentata con una bottiglia.
Prima che il processo tra i due iniziasse, ad agosto 2016 i due trovarono un accordo di divorzio: Heard ritirò le accuse di violenza e la richiesta di ordinanza restrittiva con la clausola che non avrebbe più potuto ripresentarle, e ottenne 7 milioni di dollari da Depp.
Il processo per diffamazione
Il divo de ‘I pirati dei Caraibi’ ha chiesto “almeno” 50 milioni di dollari di danni all’ex moglie, accusata di avergli distrutto la carriere nel cinema e la reputazione per un editoriale sul Washington Post uscito nel dicembre 2018 in coincidenza con il film “Aquaman” in cui Heard era co-protagonista.
Nell’articolo, scritto in realtà da avvocati dell’organizzazione per i diritti civili American Civil Liberties Union, Amber si era definita “una figura pubblica che rappresenta la violenza domestica”. Nell’articolo, in realtà, non si fa alcun riferimento esplicito a Johnny Depp: per gli avvocati dell’attore è però chiaro che Heard nell’editoriale si riferisse proprio all’ex marito.
Amber aveva rilanciato con una controquerela quando un avvocato di lui aveva definito le sue accuse “un imbroglio”.
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