Claudio Stefanazzi è stato minacciato di morte. Al deputato leccese del Pd, infatti, nella giornata di martedì è stata recapitata una lettera intimidatoria con un proiettile. Una minaccia vera e propria, resa nota dallo stesso parlamentare dem: “Nella giornata di martedì è stato recapitato presso la mia abitazione un plico anonimo contenente un proiettile e una lettera intimidatoria, redatta con l’uso di un normografo, con chiari riferimenti alle ultime elezioni amministrative nella nostra città”.

Proiettile in una busta per Claudio Stefanazzi

Nella nota rilasciata, Stefanazzi parla di quale sia stata la reazione: “Da pochi minuti è terminata la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato dal Prefetto di Lecce e gli inquirenti sono già al lavoro per cercare di risalire ai responsabili di questo atto. A loro, ed in particolare al signor Questore, va la mia sincera gratitudine per la solerzia e l’attenzione dimostrata in queste ore difficili”. “Sono sinceramente disorientato e preoccupato. Ma sono altresì sicuro che le autorità sapranno gestire nel migliore dei modi questo complicato momento” ha aggiunto il deputato Pd.

Chi è Claudio Stefanazzi, il deputato Pd minacciato con un proiettile

Stefanazzi è originario di Tricase, in provincia di Lecce, dove è nato l’8 maggio 1970. Dopo una laurea in giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha iniziato a svolgere la professione di avvocato giurista. Professore di diritto del commercio internazionale dal 2001 al 2004 all’università di Cosenza, si dà alla politica tanto che dal 2015 al 2022 è stato capo di gabinetto del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Fino al 2022 quando viene candidato alla Camera dei deputati con la lista del Partito Democratico da capolista e viene eletto in Parlamento, entrando nella 6a commissione Finanze.

La solidarietà del Pd

Dal Pd è arrivata subito la solidarietà al proprio deputato: “Vorrei esprimere anche a nome delle deputate e dei deputati del Pd, vicinanza e solidarietà al collega Claudio Stefanazzi per l’inaccettabile atto di intimidazione subito. Respingiamo con forza ogni tentativo di prevaricazione da parte di chi crede di poter minare il libero confronto democratico con minacce e violenza”. La nota firmata da Chiara Braga, capogruppo PD alla Camera dei deputati.

Redazione

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