A Milano mancano le case in affitto nelle fasce tra i 50 e 100 euro di canone al metro quadro/annuo. Un segmento di bisogno abitativo che non può essere soddisfatto né dall’edilizia popolare, né dal mercato immobiliare privato. Una risposta può venire dalla cosiddetta proprietà indivisa delle cooperative: case in affitto perpetuo a prezzi contenuti, meccanismi di partecipazione nei caseggiati e patrimonio abitativo costantemente riqualificato e sostenibile.

“Questi sono fatti reali a cui occorre guardare anche perché in molti paesi europei l’emergenza casa la stanno risolvendo in questo modo. Qui in Italia manca l’interesse e l’impegno del pubblico, che dovrebbe inserire nei piani per la casa gli investimenti in proprietà indivisa. E manca anche l’investimento delle agenzie di credito che, sostenendo i piani delle cooperative, andrebbero sul sicuro – afferma Pierpaolo Forello, Presidente di UniAbita, Cooperativa residenziale esistente sui territori tra Milano all’hinterland, dal 1903 – Noi ci siamo messi da tempo a servizio delle amministrazioni comunali per condividere i problemi e le opportunità. Sappiamo bene che il territorio ha dei vincoli e occorre rispettarne la sostenibilità ambientale, non si può quindi costruire in eterno. Le cooperative sono in grado di gestire il patrimonio già esistente, anche quello che non è di sua proprietà, se è mal gestito o non gestito. Si può valorizzare quello che c’è. Le soluzioni si possono trovare”. Su questa pagina sosteniamo da tempo che Milano ha il dovere di ragionare nella dimensione di città metropolitana, quindi considerando come territorio anche quello dei comuni della cerchia più prossima, che ormai “sono Milano”. Come questi posso rappresentare una prospettiva di abitabilità sostenibile, anche a beneficio del capoluogo?

“Si può vivere a Sesto San Giovanni, a Cinisello Balsamo o a Rozzano godendosi allo stesso tempo il centro di Milano, che dista solo qualche chilometro dai comuni limitrofi. Se fossimo a Parigi, Sesto sarebbe quasi in centro e a differenza di Parigi da Sesto si arriva in centro in poche fermate di metropolitana. In altre parole Milano è anche, già da tempo, il suo stesso hinterland la sua stessa città metropolitana. Tra i 50 e i 100 euro di canone d’affitto al metro quadro/annuo ci sono 17 mila appartamenti a proprietà indivisa di cooperativa nei comuni della Città Metropolitana, di questi 3mila sono di UniAbita. Una quota già consistente di abitazioni che risolvono ad altrettante famiglie di lavoratori il problema più complicato, quello della casa”.

Mario Alberto Marchi

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