La manifestazione contro la riforma Valditara
Protesta degli studenti a Roma davanti la Camera, cariche della polizia: “Il vostro tempo è finito”
Un centinaio di studenti romani hanno improvvisato una protesta davanti alla Camera dei deputati contro la riforma del ministro Valditara. Ci sono stati dei momenti di tensione con la polizia vicino Montecitorio, alcune cariche di alleggerimento per bloccare i ragazzi e le ragazze che volevano fare un corteo non autorizzato. Le forze dell’ordine, in assetto antisommossa, hanno reagito.
La protesta degli studenti
La manifestazione era prevista davanti al Pantheon per le 17, da alcuni collettivi dei licei romani che nelle settimane scorse hanno occupato le scuole. “Dalle scuole occupate alle strade, non ci avete ascoltato” gli slogan della protesta degli studenti del Tasso, Righi, Mamiani, Morgagni, Manara, Virgilio e anche altri.
Dal Pantheon i giovani sono partiti verso via del Corso. “Andiamo verso il ministero dell’Istruzione” si è sentito da un giovane col megafono, mentre cori e fumogeni venivano alzati. In realtà poi i manifestanti sono rimasti davanti a Montecitorio, dove però hanno trovato le forze dell’ordine.
Gli scontri con la polizia e le manganellate
Lì si è verificato qualche momento di tensione, un contatto tra la polizia e i manifestanti che hanno provato a forzare il blocco. Sono partite le manganellate, ci sarebbe qualche ragazzo – anche minorenne – ferito.
Poi però la situazione sembra tornare alla normalità. “Chiediamo ascolto alle cariche del nostro Paese. Il vostro tempo è finito, ora c’è il nostro”, tra le istanze dei manifestanti, che protestano contro “il silenzio delle istituzioni sulle problematiche degli studenti” e contro la riforma del ministro del governo Meloni. I manifestanti hanno lasciato piazza Montecitorio, tornando verso il Pantheon. Per farlo, però, sono dovuti passare in fila sotto ‘lo sguardo’ di una videocamera della polizia che li ha ripresi uno a uno.
Alcuni studenti sono stati fermati, a causa del tentativo di forzare il blocco della polizia. La Digos sta procedendo all’identificazione, proprio tramite i filmati delle registrazioni. Secondo quanto riportano le agenzie uno dei ragazzi è stato fermato durante i tafferugli e portato in caserma dai carabinieri, sarebbe uno studente del liceo Manara di Roma.
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