La difesa del telecronista napoletano: "False accuse"
“Prove schiaccianti” contro Enrico Varriale: il giornalista Rai a processo immediato per le violenze contro l’ex compagna

Enrico Varriale andrà direttamente a processo senza passare per l’udienza preliminare. Sull’ex vice direttore di Rai Sport ci sono “prove schiaccianti”: Varriale, per i magistrati romani, ha molestato, minacciato e picchiato la sua ex compagna.
“Molestava e minacciava la compagna”, si legge negli atti che dispongono il giudizio immediato. Il giornalista napoletano, come riporta Repubblica, deve quindi difendersi dalle accuse di “stalking” e “lesioni” nate in seguito alla denuncia della vittima.
Il rapporto turbolento
La relazione tra Varriale e l’ex compagna, una giovane imprenditrice, era iniziata circa un anno fa. L’ex fidanzata si era anche trasferita a Roma dalle Marche, senza escludere una futura convivenza. Poi la situazione che precipita a causa del nervosismo di Varriale, almeno secondo quanto ricostruito dalla Procura: peserebbe anche la mancata riconferma del giornalista alla vicedirezione di Rai Sport.
La relazione è proseguita tra alti e bassi fino a una degenerazione lo scorso 6 agosto, quando, durante un alterco per motivi di gelosia, Varriale avrebbe colpito violentemente la donna, sbattendola ripetutamente contro il muro e sferrandole dei calci.
Subito dopo quindi la decisione dell’ormai ex compagna di troncare i rapporti e di recarsi al pronto soccorso del Policlinico Gemelli. Non a caso agli atti è allegato il referto dei medici. Quindi la presunta insistenza dell’ex vicedirettore Rai avrebbe spinto la donna a presentarsi negli uffici di polizia e presentare formale denuncia il 14 settembre scorso.
“Mi ha picchiata, presa a schiaffi, sbattuta contro il muro, insultata. Mi perseguita con telefonate di notte, si apposta sotto casa, citofona alle 6 di mattina“, sono le accuse gravissime che arrivano dall’ex compagna.
“Accuse false”
Il telecronista, assistito dal suo avvocato difensore Fabio Lattanzi, ha sempre respinto le accuse che gli sono state avanzate contro dalla ex compagna. “Non ho mai stalkerizzato nessuno e chi afferma questo ne risponderà in tutte le sedi. È una dolorosa vicenda personale che avrei preferito rimanesse tale — replica il giornalista 61enne, che ai recenti Europei di calcio era il volto dei post-partita —. Purtroppo però mi sono state rivolte, e rese pubbliche, accuse del tutto false. Sono sicuro che riuscirò a dimostrare la loro infondatezza facilmente e in tempi brevi“.
Dopo l’aggressione la vittima ha deciso di troncare la relazione. Ciononostante il giornalista avrebbe cercato di entrare in contatto con lei, esercitanto comportamanti vessatori e minacciosi. La donna avrebbe persino perso una collaborazione giornalistica.
In attesa del giudizio sulle sue effettive responsabilità, la Rai ha deciso di sospendere il giornalista. Inizialmente, però, l’azienda avrebbe temporeggiato sull’adozione del provvedimento: a inizio ottobre scorso, si era appreso della sospensione, in realtà Varriale non era comparso in video in occasione delle finali di Nations League.
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