Qual è la città italiana in cui si consumano più reati?

La città dove si consumano più reati è Milano, quella dove si mettono in atto più furti è Rimini. Sono dati calcolati in proporzione alla popolazione e sono stati forniti dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno riguardo all’annualità 2017. Fanno parte dell’Indice criminalità 2018 si struttura in 22 tabelle per rispettive 22 classifiche sulle 106 province italiane. Le tabelle riguardano i più svariati reati e vanno dagli omicidi all’usura, dal riciclaggio e impiego di denaro alle frodi informatiche, dai furti alle estorsioni. I numeri che hanno permesso la compilazione del report sono stati raccolti dalle forze di Polizia italiane e dunque da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Penitenziaria, DIA, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Guardia Costiera. Ovviamente, non rientrano nello studio quegli episodi di microcriminalità e i reati che sfuggono ai controlli delle forze dell’ordine anche per la mancata denuncia persino delle stesse vittime.

Quella di Milano, come si scriveva, è la provincia dove si consumano (anche in termini assoluti, non solo proporzionali) più reati: 234.116, circa settemila ogni 100mila abitanti, un dato comunque in calo dell’1% rispetto all’anno precedente. La provincia dove invece si commettono meno reati è Oristano, 2.565. Con 25 casi Vibo Valentia è prima nella classifica che riguarda “Omicidi volontari, tentati omicidi e infanticidi”. In termini assoluti, la prima posizione tocca a Napoli, con 143 casi. Il capoluogo partenopeo primeggia anche nelle “Rapine” (5626) e nei “Furti con strappo” (2418). Per i “Furti in esercizi commerciali” in testa torna Milano, con 10.969 casi. Reggio Calabria e Crotone primeggiano rispettivamente nelle classifiche su “Associazione per delinquere” e “Associazione di tipo mafioso”. Per quello che riguarda il “Riciclaggio e impiego di denaro” è Prato invece ad aprire la lizza. Trieste emerge come la provincia più delittuosa in tre classifiche: “Infanticidi”, “Truffe e frodi informatiche” e “Violenze sessuali”. Per i reati connessi alla droga spicca Genova, con 969 episodi che aumentano del 27% i numeri del report precedente, seguita da Roma e Ravenna. Nei casi di “Incendi”, che soprattutto d’estate colpiscono prevalentemente zone di campagna o comunque aree esterne ai centri urbani, le prime dieci posizioni sono interamente occupate da dieci province meridionali: Cosenza, Catanzaro, Avellino, Matera, Crotone, Isernia, Rieti, Potenza, Foggia e Salerno.