Una storia che arriva da Vicenza scatenata da un bonifico non arrivato o meglio che forse ha solo tardato di qualche giorno. Protagonista un operaio di 26 anni che è andato su tutte le furie per aver ricevuto l’ennesimo diniego dal proprietario dell’impresa edile per cui aveva appena finito di svolgere dei lavori. La domanda del ragazzo, al termine della sua opera di muratura, era molto semplice: “Quando arrivano i miei soldi?”.

La richiesta al proprietario dell’impresa e il rifiuto che ha scatenato la furia dell’operaio

L’uomo ha riferito di aver eseguito dei lavori all’interno del cantiere e di non essere stato pagato dal proprietario, nonostante i ripetuti solleciti. Per questo motivo, all’ennesimo diniego, aveva deciso di demolire il lavoro che egli stesso aveva in precedenza realizzato. Una reazione dovuta alla necessità comprensibile di ricevere lo stipendio il prima possibile. L’operaio di 26 anni è stato sorpreso dalla polizia di Vicenza mentre con un trapano pneumatico stava demolendo tutto il suo lavoro. Identificato dagli agenti, è risultato un egiziano con regolare permesso di soggiorno.

Un collega prova a bloccare l’uomo: “Manca solo qualche giorno!”

Nel frattempo, nel cantiere, è sopraggiunto un collega dell’operaio che ha cercato di calmarlo, spiegandogli come dovesse attendere ancora solo qualche giorno per il pagamento, come gli era stato detto dal proprietario. Alla fine, le parti hanno dichiarato alla polizia che al momento non intendevano adire le vie legali, in attesa che la situazione si sistemasse.

Redazione

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