La 'road map' del Governo
Quando scatta l’obbligo vaccinale per gli over 50: regole e divieti fino a giugno 2022

Una lunga sequenza di date, divieti e obblighi. C’è questo e molto altro negli ultimi due decreti varati dal governo: il primo, il decreto Festività dello scorso 23 dicembre ; il secondo il 5 gennaio, che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale oggi.
Provvedimenti fondamentali per i prossimi mesi, a fronte di un Paese che è piombato nella quarta ondata dell’epidemia di Coronavirus con contagi mai visti prima, trainati dalla variante Coronavirus.
La novità più importante è ovviamente quella dell’obbligo vaccinale, esclusivamente per la popolazione con più di 50 anni, ma nel decreto ci sono importanti regole che riguardano anche il mondo del lavoro.
Vediamo dunque le date da segnare sul ‘calendario’.
8 GENNAIO – Entra in vigore l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno almeno 50 anni d’età, compresi gli stranieri residenti in Italia.
Obbligo del vaccino che si estende al personale universitario equiparato a quello scolastico: ad oggi infatti il vaccino è obbligatori per personale sanitario, scolastico, forze dell’ordine e lavoratori esterni delle Rsa.
10 GENNAIO – Il green pass rafforzato, ottenibile solo tramite vaccino (ciclo completo o dopo aver fatto la terza dose) e/o guarigione dal Covid-19, diventa obbligatorio per: utilizzare mezzi di trasporto, inclusi quelli locali e regionali; spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati); eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto; alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; ristoranti e bar al chiuso e all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
20 GENNAIO – Scatta anche l’obbligo di green pass base, ovvero quello ottenibile anche con un test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo, per i clienti di parrucchieri, barbieri, centri estetici.
1 FEBBRAIO – Scattano le sanzioni pecuniarie per gli over 50 che non rispettano l’obbligo di vaccino: si tratta di una multa da 100 euro ‘una tantum’ che verrà irrogata dall’Agenzia delle entrate, attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.
Il green pass base viene esteso anche ai clienti di pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari. Nella lista rientrano anche le attività commerciali, ma vengono esclusi i negozi che vendono alimentari, le farmacie e quelli che “soddisfano le esigenze essenziali e primarie della persona”.
15 FEBBRAIO – Diventa obbligatorio il green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro, fino al 15 giugno 2022. Una data non casuale: dato che il Super Green Pass rafforzato viene emesso 14 giorni dopo aver ricevuto la prima dose, la data del 15 febbraio è la prima utile per poter effettuare i controlli sul posto di lavoro.
LE MULTE PER I NON VACCINATI – Quanto al capitolo multe, la sanzione da 100 euro una tantum non è l’unica prevista. Come sottolineato da Palazzo Chigi, per i lavoratori ultracinquantenni che non abbiano Super Green pass c’è la sospensione dal lavoro senza stipendio e una multa da 600 a 1500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo (sanzione raddoppiata se la violazione è reiterata).
Inoltre valgono le sanzioni da 400 a 1000 euro già previste per tutti i cittadini, a prescindere dall’età, in caso di violazione dell’obbligo di Green pass o Super Green pass per l’accesso a servizi, attività, mezzi di trasporto
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