Amadeus per la terza volta consecutiva conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo, con l’impegno di un’altra edizione, quella del 2024. Un regno in pratica. Anche quest’anno è stato lui ad ascoltare canzone per canzone, selezionare tra le centinaia di pezzi arrivati alla Commissione Musicale per la categoria Big e per la sezione Giovani, a contattare gli ospiti e a formare la squadra dei co-conduttori, a escogitare trovate per cinque prime serate.
Il Sole 24 Ore scriveva l’anno scorso che per tutto questo Amadeus aveva percepito circa 600mila euro. Le voci non confermate di quest’anno parlano di un compenso inferiore: ma le stime non sono concordi, e neanche verificabili considerato che questi numeri sono coperti da questioni legate alla privacy. Questione diversa se si considerano i dati che riguardano il Festival, la Rai, guadagni e costi.
Lo stesso quotidiano a tema economico riportava come nel 2021 la kermesse avesse portato nelle casse della Rai 38 milioni di euro grazie agli introiti pubblicitari: circa il 5% del totale sull’anno del servizio pubblico. Il costo complessivo di Sanremo 2022 ha superato di poco i 17,3 milioni di euro. Rai Pubblicità ha inoltre deciso di alzare il tariffario del 15%: uno spot standard da 30 secondo può arrivare a costare fino a 370.380 euro per singolo passaggio, una telepromozione fino a 440mila euro. Numeri che fanno la differenza se si considera che il servizio pubblico si finanzia soprattutto grazie al canone.