A quanto pare è questione di ore e Antonio Conte sarà il nuovo allenatore del Tottenham. Un ritorno a Londra, dopo l’esperienza di due anni al Chelsea, per l’allenatore ed ex calciatore di ruolo centrocampista pugliese. La scorsa estate l’addio all’Inter, con risoluzione del contratto, che aveva riportato a vincere il campionato di Serie A dopo nove anni di dominio della Juventus, che lui stesso aveva riportato a vincere nella stagione 2011/2012.

“Voglio fare un’altra esperienza in Inghilterra, lo desideriamo io e la mia famiglia. Mi è piaciuto vivere a Londra e respirare l’atmosfera negli stadi della Premier”, aveva confidato l’anno scorso in un’intervista al Telegraph. Un ritorno annunciato insomma. E sembra essere quindi arrivata l’ora: dopo le voci che lo avevano accostato al Newcastle e al Manchester United arrivano le notizie che danno per cosa fatta Conte sulla panchina degli Spurs.

L’ex Juve, Chelsea, Inter oltre che Nazionale italiana prenderà il posto del portoghese Espirito Santo. Solo quattro mesi fa aveva rifiutato la stessa squadra ritenendo il progetto non altezza della sua aspirazione: vincere. E quindi per motivi di rosa e investimenti. Evidentemente ha cambiato idea. Ieri pomeriggio è volato a Londra dove ha incontrato l’amico, ex Juventus, e direttore sportivo Fabio Paratici e il presidente Daniel Levy.

L’accordo per il contratto, valido fino al 30 giugno 2023 con opzione per l’anno successivo, è stato trovato da 15 milioni di sterline a stagione (circa 17,6 milioni di euro). La cifra non permetterà comunque ai nerazzurri dell’Inter di risparmiare sulla buonuscita perché il risparmio si sarebbe attivato qualora il tecnico fosse approdato a una squadra italiana. Conte ha già ricevuto dieci milioni, ne riceverà altri due. L’annuncio dovrebbe arrivare oggi. La prima partita dovrebbe essere in Conference League con il Vitesse. La società avrebbe promesso sostanziosi rinforzi già a partire dal mercato di gennaio.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.