Daniele si era ucciso dopo aver scoperto che quella che pensava fosse la sua fidanzata – Irene, conosciuta online – in realtà era un 64enne che si fingeva la ragazza in chat. Lo stesso uomo si è tolto la vita, ritrovato dalla madre nella sua casa di Forlimpopoli, provincia di Forlì-Cesena. Secondo gli inquirenti, riporta, l’Ansa, si è suicidato. A trovare il corpo dell’uomo la madre, intorno alle 7:00 di questa mattina. La vicenda era esplosa la settimana scorsa.

La famiglia di Daniele aveva chiesto giustizia per la morte del figlio non ritenendo congrua la sanzione per il 64enne. La Procura aveva archiviato infatti il reato (articolo 586 del codice penale) di “morte come conseguenza di un altro reato” (inizialmente ipotizzato) – “Quando da un fatto preveduto come delitto doloso deriva, quale conseguenza non voluta dal colpevole, la morte o la lesione di una persona, si applicano le disposizioni dell’articolo 83, ma le pene stabilite negli articoli 589 e 590 sono aumentate” – e contestato al 64enne la “sostituzione di persona” non essendoci stata estorsione di denaro. La Procura aveva chiesto un decreto penale di condanna per sostituzione di persona convertita in sanzione pecuniaria di 825 euro.

I genitori nei giorni scorsi avevano scritto una lettera anche alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni invocando giustizia. Il caso era letteralmente esploso dopo il lungo servizio realizzato dalla trasmissione Mediaset Le Iene in cui si ricostruiva la storia e in cui appariva anche l’uomo, sollecitato dalle domande dell’intervistatore. Il suo volto era stato comunque oscurato.

Il padre e la madre del 24enne avevano trovato il figlio impiccato in soffitta il 23 settembre 2021. Accusavano il 64enne di Forlimpopoli di aver manipolato in un gioco psicologico il figlio. L’uomo avrebbe creato il profilo di “Irene Martini” con le foto rubate dal profilo social di una modella. La relazione virtuale sarebbe durata per più di un anno. Quando il rapporto si era incrinato, il 24enne aveva fatto emergere i cenni della propria disperazione. L’uomo l’aveva scaricato, messo fine alla relazione virtuale, quando era stato pressato sulle foto di Irene scoperte su un altro sito dal ragazzo.

L’avvocatessa della famiglia della vittima Sabrina Mancini al Corriere della Sera aveva dichiarato: “Abbiamo presentato opposizione alla richiesta di archiviazione e siamo in attesa dell’udienza. Abbiamo presentato una corposa relazione del professor Cristiano Barbieri dell’università di Pavia”. L’avvocatessa della famiglia della vittima aveva ribadito: “Daniele gli aveva detto che voleva suicidarsi, ma a nostro parere l’indagato non ha fatto nulla per evitare questa tragedia”. A Il Resto del Carlino il 64enne aveva dichiarato: “Sono stanco, mi stanno rovinando la vita”.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.