Botta e risposta
Rapporto Ue bacchetta Italia: “Razzismo su rom e africani da parte delle forze dell’ordine”. Salvini e Meloni: “Rispetto, ente va sciolto”
Per la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza, politici e forze dell’ordine in Italia hanno atteggiamenti razzisti contro i migranti. L’Ecri parla di “racial profiling“, profilazione razziale, ovvero controlli e fermi di polizia basati sull’origine etnica, avanzando critiche anche alle autorità perché “non raccolgono dati adeguatamente disaggregati sulle attività di fermo e di controllo della polizia, né sembrano essere consapevoli dell’entità del problema, e non considerano la profilazione razziale come una forma di potenziale razzismo istituzionale”.
Una accusa, pesantissima, che arriva pochi giorni dopo le polemiche sul rientro in Italia dei 12 migranti, dopo la decisione dei giudici del tribunale di Roma, spediti dal governo Meloni in Albania. E dopo il migrante di 26 anni ucciso da un poliziotto a Verona nel corso di un tentativo di aggressione con il ministro Matteo Salvini che ha partorito bestialità atroci: “Con tutto il rispetto, non ci mancherà. Grazie ai poliziotti per aver fatto il loro dovere”.
La “profilazione razziale” delle forze dell’ordine verso Rom e africani
La delegazione dell’Ecri, si legge nel rapporto, è venuta a conoscenza di “molte testimonianze sulla profilazione razziale da parte delle forze dell’ordine, in particolare verso la comunità Rom e le persone di origine africana”, Testimoniane che sarebbero state confermate anche dai rapporti delle organizzazioni della società civile e di altri organismi di monitoraggio internazionali specializzati.
“Critiche eccessive ai giudici su casi immigrazione”
La Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza considera “eccessive” le “critiche rivolte a singoli giudici che si occupano di casi di migrazione”. Critiche che “mettono a rischio la loro indipendenza”. Sempre nel rapporto sull’Italia si legge che “l’Ecri constata che molti interlocutori incontrati dalla sua delegazione durante la visita in Italia erano profondamente preoccupati per le narrazioni politiche convenzionali che promuovono una cultura di esclusione più che di integrazione e inclusione dei migranti”. Tra gli esempi, “anche attacchi verbali nei confronti di esponenti della società civile che forniscono sostegno ai migranti e critiche indebite volte a minare l’autorità dei singoli giudici che decidono su casi legati all’immigrazione”. Un’atmosfera che “mina l’indipendenza della magistratura quando si occupa di casi di immigrazione”.
L’attacco di Meloni e Salvini: “Rispetto per forze dell’ordine, Ecri ente inutile”
Immediata la replica della premier Giorgia Meloni che sui social chiede rispetto: “L’Ecri, organo del Consiglio d’Europa, accusa le forze di polizia italiane di razzismo? Le nostre Forze dell’Ordine sono composte da uomini e donne che, ogni giorno, lavorano con dedizione e abnegazione per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, senza distinzioni. Meritano rispetto, non simili ingiurie”. Ancora più dure e maledettamente populiste le parole di Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, imputato a Palermo per il caso Open Arms. “‘Polizia italiana razzista nei confronti della comunità rom e delle persone di origine africana’. Donne e uomini in divisa attaccati vergognosamente dall’Ecri (Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza), un ente inutile pagato anche con le tasse dei cittadini italiani. Come Lega proporremo di risparmiare questi soldi per destinarli alla Sanità anziché infangare le nostre forze dell’Ordine. Se a questi signori piacciono tanto Rom e clandestini, se li portino tutti i casa loro a Strasburgo”. Lo scrive su X il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini.
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