Reddito di cittadinanza, Naspi e le altre forme di sostegno al reddito restano in vigore, “a maggior ragione in questo periodo”. A parlare è il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo che, nella conferenza stampa “a staffetta” che ha seguito il Consiglio dei ministri di questa mattina, ha rassicurato sull’erogazione del sussidio che lei stessa ha contribuito a ideare.

Dopo che il ministro dell’economia Gualtieri ha illustrato i provvedimenti relativi al fisco e agli investimenti, la titolare del Ministero del Lavoro ha spiegato ai giornalisti presenti le misure adottate a sostegno dei lavoratori. Nel capitolo ammortizzatori sociali, accanto alla nuova cassa integrazione in deroga e alle indennità per i liberi professionisti, è stato deciso anche l’ampliamento dei termini di presentazione, fino a centoventotto giorni, per le domande di disoccupazione: Naspi, per i lavoratori subordiati, e Dis-coll, per i collaboratori continuativi e a progetto, gli assegnisti di ricerca e i dottorandi.

Misure queste che, come il reddito di cittadinanza, continueranno ad essere erogate nonostante la nuova manovra economica che il governo si appresta a mettere in campo per arginare gli effetti economici negativi innescati dal Coronavirus. Tuttavia, resta in stand-by fino alla revoca delle misure emergenziali, tutta la parte delle politiche attive relative a tali sussidi: dalla formazione ad un’eventuale chiamata da parte dei centri per l’impiego.

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