Si intascavano mensilmente i soldi del Reddito di cittadinanza mentre dirigevano verso questo o quel posto libero le auto in strada. Ieri mattina agenti del commissariato San Ferdinando, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, hanno eseguito 14 perquisizioni e disposto il sequestro delle Carte Postamat RDC (reddito di cittadinanza) e del denaro rinvenuto, nei confronti di 14 parcheggiatori abusivi. I provvedimenti sono arrivati nell’ambito di un’indagine partita a dicembre 2019 e finalizzata a reprimere il fenomeno estorsivo verso moto e autoveicoli.

Dagli accertamenti effettuati presso l’Inps, erogatore del beneficio, gli indagati risultavano aver richiesto e percepito il sussidio economico del reddito di cittadinanza nonostante gli stessi, o i componenti del nucleo familiare, svolgessero stabilmente l’attività di “parcheggiatore abusivo”. Servizio che gli indagati svolgevano “in forma stabile e organizzata”, come potuto constatare dagli inquirenti tramite mirati servizi di osservazione.

“La reiterata continuazione di tali condotte – giustificano le forze dell’ordine – accertate e sanzionate dagli operatori di Polizia, riprova l’esistenza di una fonte di reddito irregolare, percepita attraverso l’attività abusiva descritta e, consapevolmente non dichiarata in sede di redazione della richiesta del beneficio economico del Reddito di Cittadinanza”. Al termine dell’operazione il sussidio erogato a tutti i soggetti coinvolti è stato revocato.

Avatar photo

Napoletano, Giornalista praticante, nato nel ’95. Ha collaborato con Fanpage e Avvenire. Laureato in lingue, parla molto bene in inglese e molto male in tedesco. Un master in giornalismo alla Lumsa di Roma. Ex arbitro di calcio. Ossessionato dall'ordine. Appassionato in ordine sparso di politica, Lego, arte, calcio e Simpson.