Il post elezioni
Regionali Emilia Romagna, Gianni Morandi si schiera con le Sardine
E’ arrivato il tanto atteso post-elezioni. In queste ultime settimane i riflettori sono stati puntati sulle Regioni di Emilia Romagna e Calabria, con una particolare attenzione nei confronti del movimento delle Sardine. Ed è proprio a quest’ultime che osanna il cantante bolognese Gianni Morandi, attento sostenitore dei giovani e molto attivo sui social. Questa mattina ha postato sul suo account Facebook una foto con un chiaro riferimento alle sardine e con una didascalia che lascia spazio a poche interpretazioni. La scritta “27 gennaio” testimonierebbe una forte radicalizzazione alla direzione politica che ha sempre avuto l’Emilia Romagna, essendo da sempre zona rossa. Il messaggio della leggenda della musica italiana ha ottenuto subito una valanga di commenti e reazioni da parte degli utenti.
LE SARDINE – Nelle dichiarazioni rilasciate dal vincitore del Pd Stefano Bonaccini, parla di una vittoria di squadra e non dimentica le Sardine: “Ci hanno ricordato la piazza, la politica non urlata, grazie”. Mattia Santori e compagni incassano il successo, pur senza esultanze esagerate. Le Sardine, nate al grido di ‘L’Emilia non si Lega’, provano a prendersi una pausa. “Urne chiuse. C’è chi dice che siano i gesti folli a cambiare il corso della storia, ma noi preferiamo pensare che siano i gesti ordinari a cambiare il mondo in cui viviamo. Non siamo nati per stare sul palcoscenico, ci siamo saliti perché era giusto farlo. Ma ora è tempo di tornare a prendere contatto con la realtà e ristabilire le priorità, innanzitutto personali. Se avessimo voluto fare carriera politica l’avremmo già fatto”, scrivono su Facebook. I quattro ragazzi che hanno riempito le piazze di tutta Italia provano a tornare alle loro vite. “Non ci vedrete in TV o sui giornali. La nostra responsabilità è pari a quella che si è assunta ogni persona che oggi si è infilata il cappotto ed è andata a fare una croce da protagonista”. Non è un addio, però. Piuttosto la fine del primo atto. “È tempo di far calare il sipario e lavorare dietro le quinte per preparare un nuovo spettacolo con tutti voi che vorrete continuare a non essere uno spettatore qualunque. Ci vediamo a Napoli, Scampia”, mettono nero su bianco, annunciando quello che sarà il loro ‘congresso’.
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