Una sostanziale parità in una delle regioni rosse per eccellenza. In Toscana, dove i vertici del Partito Democratico davano per scontata l’affermazione alle urne di Eugenio Giani, il presidente del Consiglio regionale che ha trovato il sostegno unitario del centrosinistra (compresa Italia Viva), la partita è apertissima.
A rivelarlo è il sondaggio realizzato da Winpoll-Cise pubblicato oggi su Il Sole 24 Ore e che vede Giani e la leghista Susanna Ceccardi, ex sindaco di Cascina ed europarlamentare, distanziati di mezzo punto. Per il centrosinistra si potrebbe ripetere quindi lo psicodramma dell’Emilia Romagna, quando Pd e soci erano arrivati vicini a farsi ‘soffiare’ la regione rossa dalla Lega di Salvini e dal centrodestra.
Entrando nel dettaglio dei numeri, su Giani convergerebbe il 43% dei votanti, staccando di mezzi punto la Ceccardi, mentre per il Movimento 5 Stelle Irene Galletti si accontenterebbe solo dell’8,3%.
Ma è guardando al voto di lista che le cose si fanno nere per il Partito Democratico. Il segretario Nicola Zingaretti, secondo i dati Winpoll-Cise, potrebbe fare i conti con i Dem scavalcati dalla Lega: il Carroccio è stimato al 24,1% contro il 22,6% del Pd.
L’ipotesi di una clamorosa vittoria del centrodestra potrebbe essere spiegata anche dai punti deboli della candidatura di Giani, non in grado a differenza del collega Dem Stefano Bonaccini in Emilia Romagna di raccogliere su di sé un importante consenso personale.