Eugenio Giani è il nuovo Presidente della Toscana. Il centrosinistra riesce dunque a conservare una delle sue roccaforti rosse. Il centrodestra aveva candidato Susanna Ceccardi, prima sindaca leghista nella Regione (di Cascina), europarlamentare. E non riesce a fare sua una vittoria che avrebbe avuto un forte peso simbolico. Il 18 settembre, per la chiusura della campagna elettorale, in Piazza della Repubblica a Firenze, erano infatti presenti i leader della Lega Matteo Salvini, di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, di Forza Italia Antonio Tajani. In Toscana le coalizioni in corsa erano sette. Il testa a testa era annunciato ma i primi exit poll e poi le prime proiezioni hanno fin da subito dato in testa Giani. Il vantaggio del futuro governatore si è allargato con il passare delle ore.

IL VOTO – In una delle partite simbolo di questa tornata elettorale, il centrosinistra mantiene la sua storica roccaforte rossa grazie al 48,62% ottenuto da Eugenio Giani (3291 sez su 3937). Non riesce il ribaltone quindi a Susanna Ceccardi, l’europarlamentare della Lega a capo della coalizione di centrodestra, che si è fermata al 40,44%, con i sondaggi che davano la Regione seriamente contendibile. Staccata Irene Galletti del Movimento 5 Stelle, che non va oltre il 6,4%, mentre vanno sotto l’un per cento Salvatore Catello del Partito Comunista, Marco Barzanti del Partito Comunista Italiano e Tiziana Vigni del Movimento 3V.

LE LISTE – Quanto ai singoli partiti, il Partito Democratico si conferma primo partito col 34%, mente Italia Viva, chiamata ad una buona affermazione nella Toscana di Renzi, non va oltre il 4% e non è quindi decisiva ai fini della vittoria di Giani.

Nel campo opposto la Lega di Salvini-Ceccardi trascina la coalizione col 21%, ma perde 10 punti dalle scorse Europee. Staccate Fratelli d’Italia, che si ferma al 13%, e Forza Italia-UDC al 4%.

L’AFFLUENZA – L’affluenza definitiva in Toscana è stata del 62,6%. La maggior partecipazione al voto si è registrata a Firenze con il 66,4%. Segue Pisa con il 65,5%, Siena con il 64,8%, Arezzo con il 64,6% e Prato con il 64,7%. Chiudono Pistoia con il 61,6%, Grosseto con il 60,8%, Livorno con il 57,3%, Lucca con il 56,6% e Massa Carrara con il 54,9%.

Redazione

Autore