Rishi Sunak si è dimesso sia da premier britannico sia da leader del partito conservatore. Le elezioni nel Regno Unito hanno delineato il tracollo dei Tories e la vittoria dei laburisti, tutto come nelle aspettative della vigilia. Il trionfo del partito di Keir Starmer, che già oggi pomeriggio riceverà l’incarico da Re Carlo III, è dovuto soprattutto alle divisioni della destra, con il buon risultato del partito estremista di Nigel Farage, Reform Uk.

Sunak si dimette dopo il tonfo conservatore alle elezioni

Con un discorso a Downing Street, Sunak ha rassegnato le sue dimissioni, ammettendo la sconfitta elettorale: “Mi dispiace e mi prendo tutta la responsabilità della sconfitta”. “Tra poco incontrerò Sua Maestà il Re per presentare le mie dimissioni da primo ministro del Paese. Vorrei dire prima di tutto che mi dispiace. Ho dato tutto me stesso in questo lavoro, ma avete inviato un chiaro segnale che il governo del Regno Unito deve cambiare e il vostro è l’unico giudizio che conta. Ho sentito la vostra rabbia, la vostra delusione. E mi assumo la responsabilità di questa sconfitta” ha aggiunto il premier dimissionario. “Mi dimetterò dalla carica di leader conservatore, ma non immediatamente” ha poi aggiunto, Sunak, dicendo di voler aspettare la decisione sulla nuova leadership del partito.

Starmer nuovo premier britannico

Dopo le dimissioni di Sunak, Keir Starmer andrà a Buckingham Palace e formerà già oggi il suo governo, nominando i diversi ministri. E domani è pronto a convocare la prima riunione del consiglio dei ministri. Anche perché già nei prossimi giorni Londra deve affrontare vari impegni internazionali, tra cui il vertice della Nato la prossima settimana e il summit della Comunità politica europea.

Redazione

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