Sono stati presentati i risultati della fase 1 di sperimentazione del vaccino italiano prodotto da Reithera contro il Covid. “Protegge dal virus ed è ben tollerato”, ha spiegato nel corso della conferenza stampa tenuta all’Istituto Spallanzani di Roma Antonella Folgori, presidente dell’azienda. “Possiamo mirare a una produzione di 100 milioni di dosi l’anno. Il vaccino è stabile a una temperatura tra 2 e 8 gradi”, ha aggiunto Folgori.

“Tutti i volontari sono arrivati alla valutazione di sicurezza, il vaccino non ha avuto nessun evento avverso grave nei primi 28 giorni dalla vaccinazione. Il vaccino è stato valutato per la produzione di anticorpi, c’è una produzione continua. Produce anticorpi neutralizzanti, sarà monodose”, ha spiegato Giuseppe Ippolito, direttore Scientifico dell’INMI Spallanzani.

Sempre Ippolito ha spiegato che “comparando i dati di questo studio con quello degli altri due vaccini anti-Covid di di Pfzer, già in Italia, e Moderna che sta completando la sua procedura all’Ema, noi siamo esattamente in linea e la capacità di prevenire la malattia, almeno quella grave, è sostanzialmente sovrapponibile a Pfizer e Moderna”.

“E’ una giornata molto importante, devo ringraziare in primis Zingaretti che mi parò di questa opportunità. In una situazione come questa dobbiamo cercare di dipendere il meno possibile degli altri e produrre in maniera propria. In queste settimane dipendiamo completamente da vaccini stranieri e combattiamo per avere il maggior numero possibile di vaccini”, ha sottolineato il commissario all’emergenza Covid Domenico Arcuri alla conferenza stampa di presentazione dei risultati. “Il governo ha destinato una quantità di risorse sufficienti per lo sviluppo successivo di Reithera”, ha aggiunto Arcuri, specificando che l’esecutivo entrerà nel capitale dell’azienda per la successiva fase 2 e fase 3.

Redazione

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