“Chi l’avrebbe mai detto che saremmo partiti con la Leopolda11 con le note di ‘sono un ragazzo fortunato'”. Così Matteo Renzi aprendo la Leopolda11. “Se qualcuno avesse pensato che noi avremmo potuto arrenderci, quel qualcuno stasera avrebbe avuto la risposta più bella”, ha aggiunto. La kermesse è giunta alla sua 11esima edizione.
Dal palco ha lanciato la frecciata a Conte: “Diamo un segnale di amicizia a Giuseppe Conte, ci sono dei momenti che anche chi non ci sta simpatico ha bisogno di solidarietà, ieri l’ho visto in una situazione che fa male al cuore, già ha Di Maio che gli fa le scarpe”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, aprendo l’edizione numero 11 della Leopolda, a Firenze. “Conte era abituato a dare la linea al Tg1. Lancio un appello all’Ad della Rai, date Rai gulp a Giuseppe Conte”.
“Non siamo qui perché siamo contro i populisti, eppure siamo contro i populisti. Non siamo qui contro i sovranisti, eppure siamo contro i sovranisti. Siamo qui perché abbiamo dei valori. La cosa più bella non è aver salvato il paese dall’esperienza tragicomica populista facendo arrivare Draghi, cosa di cui siamo orgogliosi, ma di aver creduto in un gruppo di ragazzi e ragazze”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, aprendo questa sera a Firenze i lavori della Leopolda11 e presentando i ragazzi che lo accompagneranno sul palco nei tre giorni della kermesse.
“C’è un’indagine sulla Leopolda ma noi dedichiamo a questo processo politico sulla politica uno spazio domani alle 18.30, nel resto si fa quello che si è sempre fatto alla Leopolda: lanciare idee per il futuro del Paese e non inseguire le polemiche, gli scandali veri o presunti”.
“Dal 12 gennaio RadioLeopolda diventerà il nostro modo di raccontarci e sarà online”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, aprendo questa sera a Firenze i lavori della Leopolda11. La nuova web radio, sul sito www.radioleopolda.it, “diventerà l’ occasione – ha spiegato l’ex premier – in cui i parlamentari potranno avere le dirette, i consiglieri regionali, il popolo dei circoli, un’occasione costante di organizzazione comunicativa, anche perché non abbiamo mai spazio per poter far sentire la nostra voce, quando si va in tv spesso sono guerre nel fango. Questo sarà uno dei grandi elementi che concluderanno la Leopolda, mancano 50 giorni, Poi la settimana dopo c’è il piccolo particolare che bisogna eleggere il Presidente della Repubblica – ha concluso Renzi – ma queste sono cose di cui parleremo domenica”.
“Salutateci quelli che dicono che noi andiamo con la Meloni, noi siamo quelli di Ventotene”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, aprendo questa sera a Firenze i lavori della Leopolda11.