Renzi detta la sua linea
Renzi corre da solo, Italia Viva ‘congela’ le alleanze: “Con Calenda amicizia non basta, il PD si chiarisca le idee”
Matteo Renzi annuncia che Italia Viva correrà da sola alle elezioni del prossimo 25 settembre. A sessanta giorni dal voto dunque l’ex presidente del Consiglio sembra negare ogni possibile accordo elettorale, in particolare quello a cui sta lavorando Enrico Letta col Partito Democratico, nel tentativo di costruire un nuovo ‘campo largo’ privo però dei 5 Stelle contiani.
L’annuncio di Renzi arriva in una intervista al Tg5, in cui però lascia aperto un piccolo spiraglio ad accordi entro il ritorno alle urne: affinché cambi la decisione serve però che “qualcuno accetti le nostre idee: se non le accettano, noi abbiamo coraggio, libertà e fantasia per andare da soli. Quando abbiamo mandato a casa Conte e portato Draghi, tutti dicevano che era impossibile. Lo abbiamo fatto. Lo rifaremo”.
Per ora non c’è dunque alcun accordo con Carlo Calenda. Col leader di Azione, Renzi lo conferma, c’è stato ieri sera un incontro “tra amici”, ma “l’amicizia non è sufficiente, bisogna vedere se condividiamo le idee” perché “le alleanze si fanno mettendo al centro le scelte per i cittadini”.
Ma Renzi non manca di rifilare un paio di stoccate anche al Partito Democratico e di una linea politica che è andata “a zig zag” in questi anni, ricordando come i Dem nella gestione Zingaretti-Letta siano andati sia per Conte che per Draghi. “Noi – sottolinea invece Renzi – siamo sempre andati per la nostra strada. Spero che il Pd si chiarisca finalmente le idee”.
Altro punto di disaccordo con Letta riguarda il confronto politico tout court che ci sarà il 25 settembre alle urne. Oggi il segretario Pd aveva sottolineato nel corso della direzione nazionale del partito che la scelta per gli elettori sarebbe stata tra “noi o la Meloni”. Per il leader di Italia Viva però “non è vero, c’è il Pd, c’è FdI e ci sono tante altre liste. Come quella, che non condivido del Movimento 5 Stelle, responsabili di aver mandato a casa Draghi ma che si candideranno, alle nostre, più moderate, più riformiste e di centro, che non stanno né con Letta né con Meloni”.
Per Renzi dunque “la vera scommessa” è “fare un’alleanza con i cittadini per votare non sulla base del risiko dei partiti ma delle idee che vengono proposte”.
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