Il caso durante un collegamento in tv
Renzi denuncia Travaglio per la carta igienica con la sua faccia

Marco Travaglio contro Matteo Renzi, l’ennesima puntata. Il direttore del Fatto Quotidiano ha infatti ricevuto una querela da parte dell’ex premier e leader di Italia Viva per il rotolo di carta igienica con la faccia di Renzi apparso alle spalle del giornalista oltre un anno e mezzo fa, durante un collegamento dal suo ufficio con Tagadà, su La7.
Ad annunciarlo è stato lo stesso direttore del Fatto sul suo giornale: dietro di lui in quel collegamento tv del 13 febbraio 2019 non c’era solo la carta igienica, ma anche una cartolina con il volto di Renzi, un segnale di pericolo e l’immagine, recita la denuncia citata da Travaglio, di “feci umani fumanti”.
Il “corpo del reato”, come ironicamente viene definito da Travaglio, non era in realtà previsto. Il collegamento con Tagadà avrebbe dovuto tenersi dalla sala riunioni del quotidiano diretto da Travaglio: la stanza era però occupata, con lo spostamento quindi nel suo ufficio dove erano presenti i due “cimeli” regalata da una lettrice del Fatto Quotidiano in occasione della sconfitta di Renzi al referendum costituzionale del 2016.
Il dettaglio della carta igienica e della cartolina non era emerso in realtà durante la diretta con la trasmissione di La7, ma solamente qualche giorno dopo, quando i frame del video avevano iniziato a circolare sul web.
Da parte di Renzi, scrive Travaglio citando la querela, c’è la richiesta di “morali, esistenziali, patrimoniali e non patrimoniali”, aggravati dall’“assenza di rettifica o dichiarazione correttiva” (testuale) e dalla “notevole risonanza mediatica suscitata dalla notizia”.
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