Arriverà a breve l’annuncio ufficiale: Matteo Renzi e Carlo Calenda, leader rispettivamente di Italia Viva e Azione, hanno trovato l’intesa elettorale per correre insieme alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. La fumata bianca dopo giorni di trattative, retroscena, dopo soprattutto il clamoroso strappo di Calenda che con Azione si è tirato fuori dalla coalizione di centrosinistra. A meno da una settimana dall’annuncio dell’accordo con il Partito Democratico di Enrico Letta, alla trasmissione Mezz’ora in più l’ex ministro ha ufficializzato la rottura che era nell’aria dal giorno prima, dagli accordi che i dem avevano siglato con Sinistra Italiana, Europa Verde e Impegno Civico di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci.

E il leader di Italia Viva aveva spalancato le porte, sempre in nome della cosiddetta agenda Draghi. Si ricompone quindi una coppia di leader tanto carismatici quanto litigiosi, che negli ultimi anni si sono punzecchiati se non attaccati spesso a vicenda. Coppia che a Palazzo Chigi era già stata insieme: Renzi Presidente del Consiglio e Calenda al ministero dello Sviluppo Economico. Del terzo polo, o centro, o centro riformista si parlava da mesi. Si era vociferato anche dell’inclusione nel progetto di Beppe Sala, sindaco di Milano che aveva riconosciuto l’esistenza di uno spazio, sempre nel campo progressista del centrosinistra, ma chiarendo di voler rimanere a Palazzo Marino.

Secondo quanto scrive il quotidiano Il Foglio l’accordo è stato raggiunto nella notte di ieri. L’accordo avrebbe previsto un rapporto nei collegi al 50/50 tra Azione e Italia Viva, un gruppo unico alla Camera e al Senato, un capogruppo ad Azione e uno a Italia Viva. Leadership a Calenda – offerta da Renzi, si era vociferato anche della ministra appena fuoriuscita da Forza Italia Mara Carfagna in ticket con la ministra renziana Elena Bonetti.

Riferimento nel simbolo al gruppo Renew Europe a Bruxelles, lo stesso del Presidente francese Emmanuel Macron. L’accordo televisivo prevede inoltre uno spazio di due terzi a Calenda e di un terzo a Renzi. Senza +Europa, che non si è tirata fuori dal centrosinistra e che correrà con il Pd, Azione è scesa a circa il 2% secondo i sondaggi. L’ultimo di EMG prevede un 6% per l’alleanza, anche se con margine di crescita. L’ultima indagine Youtrend per SkyTg24 definisce un centrodestra in ulteriore crescita dopo l’accordo Renzi-Calenda.

L’annuncio ufficiale chiarirà i dettagli dell’accordo. Non ci dovrebbe essere foto di rito: forse un effetto del bacio tra Letta e Calenda a favore di telecamere che aveva accompagnato l’accordo naufragato dopo neanche una settimana – neanche il tempo di un flirt estivo. “Nasce oggi per la prima volta un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra che ha devastato questo paese e sfiduciato Draghi. Ringrazio Matteo Renzi per la generosità. Adesso insieme Italia viva e Azione per #ItaliaSulSerio”, ha twittato Carlo Calenda.

 

Molto più lungo il post di Matteo Renzi che definisce “una casa nuova, bella, che riaccenda la passione per la politica e la speranza dell’Italia” il cosiddetto Terzo Polo. “Il 25 settembre troverete sulla scheda elettorale anche questa possibilità: non accontentatevi dei meno peggio, mandate in Parlamento persone di qualità. Per costruire una casa nuova ci vuole un pizzico di follia, e quella non manca. Ci vuole l’entusiasmo, che in queste settimane è stato addirittura straripante. E ci vuole anche tanta generosità. Perché consentire a un progetto di partire richiede anche che qualcuno sappia fare spazio e non pretendere ruoli. Per questo lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale. Talvolta abbiamo discusso, lo sapete, ma i punti che ci uniscono sono molti di più di quelli che ci dividono. Chi ci crede deve fare di tutto per unire, non per dividere. E io ci credo. Per questo faccio il primo passo con il sorriso: perché so che sarete in tanti a camminare con noi”.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.