Tira aria di maretta all’interno di Italia Viva. Il partito di Matteo Renzi, e i suoi parlamentari in particolare, hanno vissuto con grande attenzione il cambiamento avvenuto all’interno del Partito Democratico con la transizione alla guida della segreteria passata da Nicola Zingaretti ad Enrico Letta.
Un profilo, quello dell’ex premier che perse la poltrona di Palazzo Chigi proprio per le ‘manovre’ di Matteo Renzi che portò l’assemblea del Pd a votare compatta la sfiducia a Letta, a cui guardano in molti tra le file dei renziani.
La compattezza del partito, ancora a percentuali che non superano il 3% in tutti i principali sondaggi, sembra sbriciolarsi proprio alla vigilia dell’attesa assemblea online prevista sabato dalle ore 11, in cui Renzi dovrebbe dettare la linea e aprire proprio al Pd targato Letta.
Apertura che potrebbe non bastare ad alcuni parlamentari che sarebbero pronti a fare armi e bagagli e passare tra le fila del Partito Democratico: i nomi che circolano sono quelli di Eugenio Comincini, tra i senatori più critici durante la tribolata fase della crisi politica del Conte II, e quello del collega di gruppo Leonardo Grimani.
Ma malumori e voci critiche si registrano anche in altri parlamenti di Italia Viva, in particolari quelli meno ‘televisivi’ e fuori dal ristretto cerchio dei fedelissimi come Luciano Nobili, Francesco Bonifazi e Davide Faraone. A Renzi viene imputata la gestione solitaria del partito e della linea politica, tanto che alcuni dei parlamentari lamentano di fatto di venire a sapere delle mosse del leader direttamente dai giornali.
Renzi per ora però non sembra voler cambiare approccio e, anzi, continua a muoversi sullo scacchiere politico guardando a destra come a sinistra: da una parte infatti IV è pronta a collaborare con Letta per costruire una alleanza di centrosinistra, ma con l’incognita del ruolo del Movimento 5 Stelle; dall’altra il senatore di Rignano lavora su un secondo tavolo per un patto riformista e moderato, un contenitore liberale che possa contenere Azione e +Europa.
Italia Viva che intanto fa filtrare alle agenzie un passaggio chiave del discorso di Renzi che terrà sabato in assemblea, in cui il leader sfiderà il Pd sul riformismo. Un passaggio del discorso di apertura del leader, a quanto si apprende, sarà un messaggio ai Dem: “Siete riformisti? Dimostratelo sulla giustizia e sullo sblocco dei cantieri”.